OTTOCENTO
Nel Museo degli Innocenti di Firenze, accanto a opere di Monet e Renoir anche quelle di Courbet, Corot, Delacroix, Daubigny, Boudin, per illustrare il movimento al completo, non solo con grandi avvenimenti e grandi nomi
Più di cento vedute e ritratti dell’artista conteso dalle corti europee alla Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Redattori, corrispondenti, collaboratori e lettori di «Il Giornale dell’Arte» sono i nostri esploratori, gli investigatori di occasioni, eccezioni e stranezze che ogni mese il mercato internazionale dell’arte continua a offrirci
Alla Fondazione Ragghianti una selezione di opere appartenute al collezionista originario di Ferrara anticipa l’allestimento permanente della collezione della Cassa di Risparmio di Lucca nel nuovo Centro per le Arti
Nella casa-museo dello scrittore francese, una mostra del pittore dal carattere indomito, maestro del bianco e nero, che realizzò le immagini a corredo dei suoi più famosi volumi
Il fondatore di Arterìa e Art Defender Insurance ha trasferito all’arte la consolidata esperienza familiare nei trasporti, ponendola al centro della sua professione. Parallelamente è diventato uno dei principali collezionisti italiani di pittura del XIX secolo
Dopo lunghi restauri, Palazzo Guiccioli a Ravenna riapre sotto forma di museo dedicato al poeta inglese, che qui visse nel 1820-21 in occasione della relazione con la moglie del proprietario, Teresa Gamba
In tempi brevi la neodirettrice presenta riaperture, nuovo allestimento e mostre di Morisot, Heilmann e Morganti
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Due restauri dell’Icr hanno permesso verifiche sulla tecnica pittorica del maestro pugliese. Il ritrovamento conferma la realizzazione a presa diretta di «Procella» (1868 ca), mentre «Natura Morta» (1878 ca) potrebbe essere uno dei primi esempi di collage della storia dell’arte moderna
È approdata alla National Gallery of Art di Washington la mostra sulla nascita dell’Impressionismo presentata in primavera al Musée d’Orsay. Ci accompagna nella visita Maria Sancho-Arroyo
Nel volume di Gabriele Romani si ripercorre la vita della donna che riuscì ad emergere nei circoli culturali della Ville Lumière, entrando nella storia dell’arte
Nella Gam sono esposte circa 50 opere, tra dipinti, disegni e incisioni, della cognata (e musa) di Manet, con un contesto suggestivo di Stefano Arienti
Attraverso oltre 300 opere da tutto il mondo il museo parigino si interroga sulla presenza della figura del «pazzo» nell’arte e nella cultura occidentale dal Medioevo al Romanticismo
Divagazioni letterarie e pittoriche di Stefano Causa
Proseguono a Palazzo Ducale di Genova i festeggiamenti per i 150 anni dell’Impressionismo con i dipinti della cognata di Manet, a cui fu sconsigliato (invano) di esporre da Nadar
Il Criptico d’arte • Stramberie e contraddizioni del mondo dell’arte pescate da Flaminio Gualdoni storico dell’arte