EUROPA

Francesca Gavin, direttrice artistica della fiera austriaca, svela al nostro giornale la sua visione strategica 

Salisburgo quarta in Europa per arrivi di turisti dopo Dubrovnik, Venezia e Firenze. Allarme da «affitti brevi»: a Vienna massimo 90 giorni di locazione. Le seconde case mandano in crisi il mercato immobiliare dei residenti

Riutilizzo dei monumenti, strutture effimere e antiretoriche, interventi di agopuntura urbana... Spunti su cui riflettere in una città sempre capace di riconfigurarsi e reinventarsi

Giunto alla quinta edizione, il Festival dedicato al movimento che quest’anno celebra il 150mo anniversario si espande con un programma che abbraccia l’arte dei nostri giorni

Nelle sale del Castello l’abbondanza di forme e la profusione di materiali preziosi evidenziano il tratto del grande maestro del mobile francese del Settecento

Una coppia di medici dona 37 opere di 24 artisti in larga parte dedicata al Modernismo austriaco: dipinti, acquerelli e disegni per un valore di 14 milioni 

L’appuntamento biennale dell’Afp, nato nel 1987, riunisce quest'anno un centinaio di fotografi da 28 Paesi, all’insegna della diversità e dell’inclusione

Dalla fine delle agevolazioni fiscali sui redditi all'estero alle nuove leggi antiriciclaggio, gli esperti dicono che cosa aspettarsi dal nuovo scenario politico

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Dopo il successo della campagna che ha impedito al partito di estrema destra Rassemblement National di ottenere la maggioranza nelle recenti elezioni parlamentari, gli enti culturali, come il resto del Paese, devono affrontare molte incognite

I lettori del Giornale dell’Arte votano, a sorpresa, l’uomo che ribaltò ogni canone dell’arte come l’ideale «artista europeo»

La fondazione creata dall’artista cambia nome e per l’ultimo semestre del centenario presenta un fitto programma di iniziative

L'8 e 9 giugno abbiamo dato il nostro voto ai politici candidati al Parlamento Europeo. Ma se le liste fossero state composte da artisti, chi avremmo eletto? Chi di loro, oggi, incarna non tanto l’europeismo, ma la cultura e la tormentata, contraddittoria storia del nostro Vecchio Continente?

Il superconsulente presenta il suo progetto per ripensare i musei catalani, a partire da una grande mostra in quattro sedi tra cui il conteso Padiglione Victoria Eugenia

Il fitto programma di vendite si è spostato dalla Grande Mela verso l’asse Europa-Asia: da Dorotheum primeggia Ceroli (100mila euro, record per l’artista), da Christie’s Warhol e da Phillips Basquiat, Salvo e Boetti da Christie’s Milano

 

 

Il Comèdia sulla Gran Vía ospiterà la collezione privata della baronessa, con opere in particolare di artisti catalani

Un collezionista privato presta al museo di Madrid l’«Ecce Homo» che, dopo essere stato proposto in vendita come cerchia di Ribera, era stato riconosciuto come capolavoro del Maestro italiano

 

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