LUNEDÌ 6 NOVEMBRE 2023
NOTIZIE IN BREVE | 11 NOTIZIE
- 01 Un atto vandalico stamattina alla National Gallery: colpita la «Venere Rokeby» di Velázquez
- 02 Garrett Bradley ha vinto l’Art & Film Prize 2023 dell’Eye Filmmuseum di Amsterdam
- 03 Christie’s ritira da una sua asta due opere di un artista libanese: avrebbero potuto sembrare inneggiare al terrorismo islamico
- 04 Un antico quartiere portuale scoperto a Rabat, in Marocco
- 05 Due nuovi autoritratti entrano nella collezione degli Uffizi
- 06 Artissima ha chiuso ieri pomeriggio con 34mila visitatori
- 07 I numeri della 25ma Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum
- 08 Mostre che aprono | All’Adi Design Museum l’opera commissionata a Daniele Puppi da Carla Fendi Foundation per il Festival dei Due Mondi di Spoleto 2022
- 09 Mostre aperte | La scultura monumentale nel Museo Hendrik Christian Andersen
- 10 NOTIZIE DAL MIC | Il ministro Sangiuliano pronto a chiedere l’aiuto di privati per l’eventuale acquisto del «San Sebastiano» attribuito a Leonardo da Vinci
- 11 Partono i lavori per il Real Albergo dei Poveri a Napoli
Un atto vandalico stamattina alla National Gallery: colpita la «Venere Rokeby» di Velázquez
Alle 11 di oggi 6 novembre nella National Gallery di Londra due persone, un uomo e una donna, appartenenti all’organizzazione «Just Stop Oil», sono entrate nella sala 30, che ospita la «Venere Rokeby» di Velázquez. La coppia ha colpito diverse volte il quadro con quelli che sono parsi martelli da sfondamento vetri d’emergenza. La sala è stata evacuata, è stata chiamata la polizia, che ora è sul posto. Le due persone sono state arrestate. Il dipinto è stato rimosso dalla parete ed è ora sotto osservazione. [Redazione]
Garrett Bradley ha vinto l’Art & Film Prize 2023 dell’Eye Filmmuseum di Amsterdam
L’artista statunitense (e documentarista candidato all’Oscar) Garrett Bradley è il vincitore dell’Art & Film Prize 2023, assegnato dall’Eye Filmmuseum di Amsterdam. L’Art & Film Prize è attivo dal 2015 ed era stato vinto la prima volta dalla regista, artista e pioniera tedesca del documentario d’essai Hito Steyerl. Il premio viene assegnato ad artisti che si sono distinti per un’opera realizzata nell’intersezione tra arte e cinema. Bradley è stato scelto da una giuria internazionale di sei membri, tra cui Chris Dercon, direttore generale della Fondation Cartier di Parigi, l’artista e regista del Lesotho Lemohang Jeremiah Mosese e l’artista indiana Nalini Malani. Il premio è accompagnato da un riconoscimento in denaro di 30mila euro (sostenuto dall’ente olandese per le arti, l’architettura e la scienza Ammodo) e da una mostra all’Eye Filmmuseum. Bradley riceverà formalmente il riconoscimento in occasione dell’International Documentary Festival Amsterdam, che si terrà dall’8 al 19 novembre. [Chinma Johnson-Nwosu]
Christie’s ritira da una sua asta due opere di un artista libanese: avrebbero potuto sembrare inneggiare al terrorismo islamico
La casa d’aste Christie’s ha ritirato da una sua vendita londinese due opere dell’artista libanese Ayman Baalbaki dopo aver ricevuto diverse lamentele, pare in merito al loro soggetto. I lavori figuravano nel catalogo della vendita di arte mediorientale moderna e contemporanea del 9 novembre. Uno dei venditori, interpellato dalla stampa specializzata e che ha accettato di parlare a condizione che il suo nome non comparisse, ha detto di aver comunicato a Christie’s il suo disappunto e la sua confusione sul perché la casa d’aste abbia deciso di «vietare e censurare» l’opera di uno degli artisti più importanti del Medio Oriente. Ha inoltre riferito che la casa d’aste si è offerta di vendere l’opera privatamente per conto suo. Contattata per un commento, Christie’s ha declinato, dichiarando che le decisioni relative alla vendita «rimangono confidenziali tra Christie’s e i nostri venditori». Il venditore ritiene che i dipinti siano stati rimossi a causa di un fraintendimento sul soggetto delle opere, che li mette in relazione con l’«estremismo islamico» in questo momento della guerra tra Israele e Hamas. I due ritratti, a chiunque non abbia familiarità con la storia della regione, potrebbero erroneamente sembrare raffigurare combattenti della resistenza islamica o terroristi. [artnet.com]
Un antico quartiere portuale scoperto a Rabat, in Marocco
Gli archeologi marocchini hanno annunciato il 3 novembre la scoperta di un antico quartiere portuale marocchino nel sito di Chellah a Rabat, patrimonio mondiale dell’Unesco. Gli scavi condotti sulla riva sinistra del fiume Bouregreg da una squadra dell’Institut National des Sciences de l’Archéologie et du Patrimoine (Insap) hanno rivelato un’area pavimentata in calcare blu, circondata da edifici come colonne e un altare per l’incenso utilizzato per i riti religiosi. «Si tratta di una scoperta importante perché è la prima volta che vengono ritrovati resti che attestano la presenza di un antico quartiere portuale in Marocco», ha dichiarato l’archeologo Abdelaziz El Khayari durante una visita alla stampa del sito. [Le Figaro]
Due nuovi autoritratti entrano nella collezione degli Uffizi
L’autoritratto del fumettista statunitense Frank Miller (il creatore della serie «Sin City» e di tre celebrate «storie» di Batman: «Anno Uno», «Il ritorno del Cavaliere Oscuro» e «Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora») e quello dell’illustratore fantasy spagnolo Luis Royo (noto per le sue opere, improntate sui generi fantastico ed erotico) entrano nella collezione delle Gallerie degli Uffizi. Il «doppio ingresso» è avvenuto il 5 novembre nell’ambito del Lucca Comics & Games: a prendere in consegna le opere, prendendo parte all’ultima giornata della manifestazione dedicata al fumetto, è stato lo stesso direttore del museo fiorentino, Eike Schmidt. [Redazione]
Artissima ha chiuso ieri pomeriggio con 34mila visitatori
Si è chiusa ieri 5 novembre in un clima di grande soddisfazione la 30ma edizione di Artissima, Internazionale d’Arte Contemporanea, la kermesse torinese dedicata all’arte contemporanea e diretta per la seconda volta da Luigi Fassi, che come ogni anno porta a Torino un’esplosione di vitalità di cui beneficia l’intera città. Nelle quattro giornate di apertura della fiera, dal 2 al 5 novembre (la prima riservata agli addetti ai lavori, le tre successive aperte al pubblico), Artissima ha raggiunto la quota di 34mila visitatori, superando il dato di affluenza delle ultime edizioni e collocando la fiera tra gli appuntamenti d’arte contemporanea imprescindibili a livello mondiale. [Il Giornale dell’Arte]
I numeri della 25ma Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum
Si è chiusa il 5 novembre a Paestum la XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che si è svolta da giovedì 2 fino a domenica. Ecco alcuni numeri della manifestazione: 8.500 visitatori, 150 espositori con istituzioni, enti, Paesi esteri, regioni, organizzazioni di categoria, associazioni professionali e culturali, aziende e consorzi turistici, 15 territori regionali rappresentati (Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia con Fondazione Aquileia, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Siciliana, Toscana, Umbria con Secret Perugia, Valle d’Aosta, Roma Capitale con il Municipio X, Provincia di Trento, Visit Brescia), 18 Paesi esteri (per la prima volta il Vaticano con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Cuba, Estonia, Grecia, Guatemala, Iran, Malta, Perù, Repubblica Slovacca, Serbia, Siria, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Tunisia), il Ministero della Cultura con 500 mq e il Ministero degli Esteri con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Ben 151mila visualizzazioni sulla pagina Facebook solo nei giorni della Borsa, più di 20mila visite ai profili e oltre 3mila interazioni sui social ufficiali. [Redazione]
Mostre che aprono | All’Adi Design Museum l’opera commissionata a Daniele Puppi da Carla Fendi Foundation per il Festival dei Due Mondi di Spoleto 2022
S’inaugura oggi alle 18, all’Adi Design Museum, a Milano (in diretta streaming su Facebook), la mostra che presenta il video dell’installazione «Frammento Fatica n. 26» commissionata a Daniele Puppi da Carla Fendi Foundation per l’edizione 2022 di Spoleto Festival dei Due Mondi. Il progetto, selezionato per la categoria «Exhibition Design», sarà visibile a Milano da oggi al 19 novembre, poi a Roma, Spazio WeGil, dal 27 novembre al 2 dicembre, insieme a oltre 120 lavori scelti da Adi Design Index per l’edizione 2022-2023 del «Compasso d’Oro», il riconoscimento (il più antico e importante al mondo del settore) promosso da Adi-Associazione per il disegno industriale. L’opera di Puppi è un lavoro fotografico tridimensionale del 2004, rielaborato in un wall drawing che avviluppa la facciata del Teatro Caio Melisso di Spoleto, minuscolo gioiello fondato nel ’600 e affacciato su piazza Duomo, restaurato dalla Carla Fendi Foundation. Raffigura una mano gigantesca che sembra voler proteggere il teatrino: «un gesto di protezione e di cura, commenta la presidente della Fondazione Maria Teresa Venturini Fendi, nei confronti di un prezioso bene culturale del passato a cui la Fondazione è particolarmente legata. Sono convinta che un’opera site specific, elaborata per avere una forte relazione con un dato contesto storico, possa inserirsi positivamente e con grande impatto visivo e concettuale nel design urbano, anche in un’antica città d’arte come Spoleto e apprezzo che le intenzioni, il significato e l’estetica contemporanea di questo progetto siano stati compresi e selezionati per Adi Design Index». [Ada Masoero]
Mostre aperte | La scultura monumentale nel Museo Hendrik Christian Andersen
Nella mostra «Riflessioni di Archiscul-Tura. Fotografia Scultura Architettura», ospitata fino al 28 gennaio nall’edificio liberty del Museo Hendrik Christian Andersen, si ha anche la possibilità di visitare i depositi dove è stato appena restaurato, da Silvana Costa, il grande modello della «Fontana dell’Immortalità», opera dell’artista statunitense di origine norvegese Andersen (1872-1940). Il tema della mostra, a ingresso gratuito, è quello della scultura monumentale, con le opere esposte nella Gipsoteca e nelle Gallerie, e di come vengono percepite all’interno di uno spazio architettonico unico come quello di una casa museo. [Tina Lepri]
NOTIZIE DAL MIC | Il ministro Sangiuliano pronto a chiedere l’aiuto di privati per l’eventuale acquisto del «San Sebastiano» attribuito a Leonardo da Vinci
«Come Ministero della Cultura stiamo seguendo con grande attenzione le notizie riguardanti lo “Studio per il martirio di San Sebastiano”, opera che si trova attualmente in Francia e che diversi e autorevoli esperti hanno già attribuito al grande Leonardo da Vinci». Così ha risposto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano all’agenzia Adnkronos in merito al raro disegno attribuito a Leonardo da Vinci che potrebbe lasciare la Francia per essere venduto all’estero: il proprietario, un collezionista privato francese, ha infatti rifiutato l’offerta di 10 milioni di euro da parte del Museo del Louvre di Parigi nella speranza di poterlo vendere a un prezzo ben maggiore (almeno 17 milioni) nelle aste di Londra, New York o Hong Kong. «Se l’attribuzione del disegno al genio italiano dovesse essere confermata e se l’opera dovesse davvero finire all’asta», ha detto il ministro, «il Ministero verificherà tutte le strade possibili, incluso il coinvolgimento di soggetti privati e mecenati, per avanzare un’offerta d’acquisto e destinare l’opera a un grande museo pubblico italiano». [AdnKronos]
Partono i lavori per il Real Albergo dei Poveri a Napoli
Oggi 6 novembre, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è a Napoli per l’avvio dei lavori all’Albergo dei Poveri. Alle 10.30 è cominciata la riunione della cabina di regia con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e i tecnici e alle 12 la visita al cantiere. Nel pomeriggio Sangiuliano sarà sull’Isola d’Ischia, dove visiterà la Torre Guevara, Villa Arbusto a Lacco Ameno e parteciperà alle 18 al convegno «Stati Generali dei beni culturali dell’Isola d’Ischia» a Villa La Colombaia, Forio d’Ischia. «Non ho problema a definirmi emozionato nel vedere che finalmente iniziano i lavori per il grande progetto dell’Albergo dei Poveri», ha detto il ministro prima dell’incontro. «La cultura non deve essere soltanto una mera ostentazione di parole ma ha bisogno di infrastrutture, e noi oggi creiamo una grande infrastruttura a Napoli ma che serve a tutto il Mezzogiorno e a tutta l’Italia». Palazzo Fuga ospiterà una grande biblioteca pubblica, superiore a quella di Parigi, e il raddoppio del Museo Archeologico Nazionale. [Redazione]