VENERDÌ 3 NOVEMBRE 2023
NOTIZIE IN BREVE | 13 NOTIZIE
- 01 I Leoni d’Oro alla carriera della Biennale a Anna Maria Maiolino e Nil Yalter
- 02 Il Cimabue di Compiègne e un disegno inedito di Victor Hugo entrano al Louvre
- 03 Donate al Museum of Contemporary Art di Chicago 79 opere della collezione di Marilyn e Larry Fields
- 04 A Venezia i 10 giorni di maree che si sono registrati dal 19 ottobre hanno fatto spendere il 30% dei fondi annuali
- 05 Scoperto in Andalusia un Van Dyck inedito
- 06 Un progetto di cappella contemporanea in Missouri, firmato da Summer Wheat
- 07 Francesca Aruna Gujral nuova direttrice generale dell’Iccrom
- 08 I corredi delle principesse enotrie in tour, da Matera all’Europa
- 09 Un ex dipendente del MoMA fa causa al museo perché venne licenziato per non aver voluto vaccinarsi contro il Covid
- 10 Nuove nomine nella casa d’aste svizzera Koller
- 11 Mostre che aprono | Antiquaria Padova alla Fiera di Padova
- 12 L’illustrazione italiana si presenta a Riga
- 13 Mostre aperte | Liz Magor alla Fondazione Giuliani di Roma
I Leoni d’Oro alla carriera della Biennale a Anna Maria Maiolino e Nil Yalter
Sono stati attribuiti all’artista brasiliana (italiana di nascita) Anna Maria Maiolino e all’artista turca (residente a Parigi) Nil Yalter i Leoni d’Oro alla carriera della 60ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia «Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere» (Giardini e Arsenale, 20 aprile-24 novembre 2024). La decisione è stata approvata dal Cda della Biennale presieduto da Roberto Cicutto, su proposta di Adriano Pedrosa, curatore della 60ma Esposizione Internazionale d’Arte. La cerimonia di premiazione e inaugurazione della Biennale Arte 2024 si terrà sabato 20 aprile 2024 a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia. La mostra aprirà al pubblico nello stesso giorno alle ore 11. [Redazione]
Il Cimabue di Compiègne e un disegno inedito di Victor Hugo entrano al Louvre
Il 27 ottobre 2019 l’ex direttore del Louvre Michel Laclotte, che festeggiava il suo 90mo compleanno, aveva gli occhi incollati allo schermo del suo computer, sperando che il museo parigino acquistasse esercitando la «préemption» (il diritto di prelazione) su «La Derisione del Cristo» di Cimabue nell’asta organizzata da Maître Dominique Le Coënt a Senlis. Davanti a circa 800 persone, l’opera venne venduta per 24,2 milioni di euro (compresi i diritti) alla galleria Moretti Fine Art per conto di un «misterioso» cliente americano. Il dipinto è ora stato acquistato dal Louvre, che ha fatto valere la prelazione molto oltre il termine dei 30 mesi previsti dalla normativa francese in materia. Allo stesso tempo, grazie al lascito di Guy Maherault alla Société des Amis du Louvre, il museo è diventato proprietario di un disegno inedito di Victor Hugo, «Terrazza marina», realizzato a Jersey e fino a poco tempo fa conservato nelle collezioni dei discendenti di un suo caro amico. Lo stesso presidente della Société, lo storico dell’arte e collezionista Louis-Antoine Prat, specialista in disegni, si è così espresso sul disegno: «Ci sembrava impossibile lasciare che un’opera del genere lasciasse la Francia, testimonianza perfetta del genio del disegnatore che fu anche un politico più che coraggioso e uno scrittore di immenso talento». Prima di essere classificato come tesoro nazionale, il foglio è stato offerto alla Maison de Victor Hugo di Parigi, ma l’offerta è stata rifiutata. La Société des Amis du Louvre ha così «salvato» questo disegno unico. [Carole Blumenfeld]
Donate al Museum of Contemporary Art di Chicago 79 opere della collezione di Marilyn e Larry Fields
I filantropi e collezionisti d’arte di Chicago Marilyn e Larry Fields hanno donato al Museum of Contemporary Art (Mca) di Chicago 79 opere della loro collezione, in gran parte di artisti che si identificano come donne e Bipoc (Black, Indigenous and people of colour). «È una donazione storica che aiuta veramente il museo a realizzare la sua missione», ha dichiarato Madeleine Grynsztejn, direttrice del Mca. Sviluppato in collaborazione con i curatori dell’Mca, il gruppo di opere donate contribuisce all’obiettivo del museo di presentare una storia dell’arte più inclusiva e riflette una relazione simbiotica di lunga data iniziata nel 1998, quando Marilyn Fields entrò a far parte del Women’s Board del museo. Larry Fields ha seguito l’attività del museo da quando è diventato amministratore nel 2005 e ha poi fatto parte del comitato esecutivo e di quello delle collezioni. [Ruth Lopez]
A Venezia i 10 giorni di maree che si sono registrati dal 19 ottobre hanno fatto spendere il 30% dei fondi annuali
I 10 sollevamenti del Mose che dal 19 ottobre hanno evitato alla città di Venezia una serie di acque alte che avrebbero potuto essere dannosissime hanno procurato una spesa di due milioni di euro, legati non solo al costo dell’energia, ma anche a quello del personale (interno ed esterno) necessario ad azionare le dighe mobili. Il Consorzio Venezia Nuova ha comunque messo in programma un incremento delle squadre: dalle attuali tre saliranno a quattro. [Il Gazzettino]
Scoperto in Andalusia un Van Dyck inedito
Per generazioni, una famiglia del comune andaluso di Jaén, in Spagna, si è tramandata un grande dipinto religioso, raffigurante «La presentazione di Gesù Bambino a Santa Barbara», appeso in salotto. L’opera ora è stata identificata come un capolavoro di Antoon van Dyck (1599-1641) e potrebbe essere pronto per una vendita multimilionaria al Museo di Belle Arti di Siviglia. «Lo vedevano come qualcosa di normale, una parte della loro vita quotidiana», ha dichiarato Luis Baena, avvocato della famiglia, all’agenzia di stampa locale Olive Press. La famiglia, che desidera rimanere anonima, non ha rilasciato fotografie del quadro. Una società madrilena di consulenza d’arte ha autenticato l’anno scorso l’opera che, dopo la sua riscoperta, è stata sottoposta a un accurato restauro. Ora è conservata nella cassetta di sicurezza di una compagnia di assicurazioni. [Redazione]
Un progetto di cappella contemporanea in Missouri, firmato da Summer Wheat
Proseguendo la tradizione delle cappelle progettate da artisti, l’artista americana Summer Wheat ha ricevuto l’incarico di creare una struttura simile a un piccolo santuario, del valore di 3 milioni di dollari, presso il Kansas City Museum nel Missouri. JewelHouse sarà ospitata all’interno di un edificio in stile Beaux Arts convertito nel campus del museo, che era adibito a planetario prima di essere abbandonato negli anni Settanta. L’intervento architettonico, su una superficie di circa 55 metri quadrati, presenterà una disposizione caleidoscopica di elementi in vetro colorato e sculture con motivi cosmici, tra cui riferimenti al Portatore d’acqua, una figura ricorrente nel lavoro dell’artista che simboleggia la guarigione e la purificazione. [Gabriella Angeleti]
Francesca Aruna Gujral nuova direttrice generale dell’Iccrom
«L’Assemblea Iccrom ha nominato l’italiana Francesca Aruna Gujral nuova Direttrice Generale, prima donna a ricoprire questo incarico. L’organizzazione opera per promuovere la conservazione di tutte le forme di patrimonio culturale, in ogni regione del mondo. Congratulazioni!». Così su X (già Twitter) il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani si è felicitato con la neoeletta direttrice generale. [Redazione]
I corredi delle principesse enotrie in tour, da Matera all’Europa
I reperti, collane spille, bracciali, anelli, orecchini delle nobili principesse del misterioso popolo degli Enotri hanno iniziato un viaggio negli Istituti italiani di Cultura delle principali città europee, tra queste Vienna, Budapest, Varsavia, Amburgo. Da trent’anni abbandonati nei depositi, i reperti sono stati scoperti in numerose sepolture tra Calabria e Basilicata risalenti a un periodo compreso tra il IX e il V secolo a.C. Di particolare importanza gli ornamenti dei corredi funerari che accompagnavano le donne nei sepolcri. Sono stati restaurati nel Museo Archeologico Nazionale di Policoro, in provincia di Matera, un lavoro coordinato dalla direttrice del museo Annamaria Mauro. Secondo gli archeologi, che stanno portando alla luce altre tombe (oltre le 22 già scoperte), ricche di ceramiche dipinte, oggetti in avorio e preziosi gioielli, il popolo degli Enotri, stabilitosi in un’ampia zona del Sud Italia, era originario della Grecia. [Tina Lepri]
Un ex dipendente del MoMA fa causa al museo perché venne licenziato per non aver voluto vaccinarsi contro il Covid
Philip Parente, un ex dipendente del MoMA (Museum of Modern Art) di New York, che ha lavorato per l’istituzione americana per quasi due decenni, ha intentato una causa per discriminazione, sostenendo di essere stato licenziato per aver rifiutato il vaccino Covid-19 che il suo medico gli aveva sconsigliato a causa di un problema medico. Parente soffre di una patologia cardiaca chiamata tachicardia sopraventricolare. Sebbene la condizione sia considerata generalmente non pericolosa per la vita, il suo cardiologo, Patrick Fratellone, gli aveva consigliato di non sottoporsi al vaccino. Parente, che ha intentato la causa contro il MoMA presso il tribunale federale di Manhattan il 26 ottobre, chiede un risarcimento punitivo e compensativo, compreso quello di danni per stress mentale ed emotivo e gli stipendi arretrati. [Redazione]
Nuove nomine nella casa d’aste svizzera Koller
La casa d’aste zurighese Koller registra due nuove nomine. Clarisse Doge e Jara Koller assumeranno la direzione dei dipartimenti PostWar & Contemporary Art e Prints & Multiples a partire da questo mese. Sostituiscono Silke Stahlschmidt, che aveva assunto la direzione del dipartimento Prints & Multiples nel 2011 e quella del dipartimento PostWar & Contemporary nel 2015. [Redazione]
Mostre che aprono | Antiquaria Padova alla Fiera di Padova
Da domani 4 fino al 12 novembre alla Fiera di Padova apre la 39ma edizione di Antiquaria Padova, con oltre 60 antiquari partecipanti, provenienti da Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana oltre che dal Veneto. Da venerdì 10 a lunedì 13 novembre poi l’evento sarà concomitante con la Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea ArtePadova, con 270 espositori. Con un unico biglietto i visitatori di Antiquaria Padova avranno modo di visitare in quattro padiglioni entrambe le manifestazioni organizzate dalla società padovana Nord Est Fair e sponsorizzate da Banca Mediolanum. [Redazione]
L’illustrazione italiana si presenta a Riga
È stata inaugurata oggi 3 novembre presso la sede del Comune di Riga in Lettonia la mostra «Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli», un progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Fondazione Torino Musei, in collaborazione con Città di Torino, Regione Piemonte e Palazzo Madama. Attraverso le opere realizzate da 16 illustratori italiani di fama internazionale, l’esposizione, organizzata in Lettonia dall’Ambasciata d’Italia insieme al Comune di Riga, racconta i valori dell’Europa. Gli illustratori coinvolti sono: Matteo Berton, Rita Petruccioli, Gio Quasirosso, Camilla Falsini, Elisa Seitzinger, Andrea Serio, Anna Parini, Francesco Poroli, Irene Rinaldi, Lucio Schiavon, Ale Giorgini, Emiliano Ponzi, Bianca Bagnarelli, Marina Marcolin, Gianluca Folì e Giulia Conoscenti. [Redazione]
Mostre aperte | Liz Magor alla Fondazione Giuliani di Roma
La Fondazione Giuliani di Roma ospita fino al 27 gennaio 2024 la terza e ultima tappa della mostra «The Rise and The Fall» di Liz Magor, organizzata da Focal Point Gallery di Southend-on-Sea e dalla Contemporary Art Gallery di Vancouver in collaborazione con The Douglas Hyde di Dublino e la fondazione romana. L’artista canadese, classe 1948, espone una selezione di opere prodotte negli ultimi cinque anni che, come sempre nel suo lavoro, pongono l’attenzione su oggetti dimenticati, tralasciati, spesso neppure degni della nostra attenzione. Come dice lei stessa: «A volte, per questi oggetti sviluppo una nuova narrazione, immaginando la loro relazione all’interno di un’inedita struttura sociale con altri prodotti, a loro estranei». Grazie a questa capacità di riconsiderare gli oggetti comuni, di dargli nuova vita attraverso piccole modifiche, Liz Magor ha trasformato gli ambienti della Fondazione Giuliani, con la presenza di appena 11 opere, in un ambiente «perturbante» che non può lasciare indifferenti. [Silvano Manganaro]