L’Ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha disposto il ritorno in Iraq di due antichità saccheggiate, un elefante mesopotamico in pietra calcarea e un toro sumero in alabastro. Il rimpatrio fa parte di un più ampio giro di restituzioni intrapreso dall’Unità per il Traffico di Antichità (Atu) del procuratore distrettuale Alvin Bragg, che ha facilitato il recupero di oltre 800 oggetti dal 2021. Gli oggetti erano stati rubati dall’Iraq durante la Guerra del Golfo (1990-91) e contrabbandati a New York. Il loro valore complessivo è di 275mila dollari. Provengono dall’antico regno di Uruk, una delle più antiche civiltà conosciute al mondo. La cerimonia della riconsegna si è tenuta presso l’ambasciata irachena a Washington. [Torey Akers]

Nell’ambito del progetto di catalogazione e valorizzazione della fototeca della storica dell’arte Anna Ottani Cavina, curato dalla Fondazione Federico Zeri, sono disponibili al link del catalogo oltre 3.600 fotografie sulla produzione pittorica e grafica dei Carracci a Bologna, sulla decorazione neoclassica in Emilia e in Romagna e sulla produzione del pittore Felice Giani. In particolare sono ora visibili le prime 3mila fotografie del nucleo dedicato a Felice Giani e alla decorazione neoclassica in Italia: materiali fondamentali che documentano con campagne fotografiche realizzate dalla fine degli anni Settanta, l’attività di Giani decoratore di interni e disegnatore. Disponibili inoltre le 561 immagini relative a opere di Ludovico, Agostino e Annibale Carracci, come a esempio i cicli pittorici di Palazzo Fava e Palazzo Magnani a Bologna oltre a dipinti e disegni di Annibale e dei carracceschi Domenichino, Grimaldi, Albani. [Stefano Luppi]
 

Le Fiere di Parma hanno scelto Francesca Malgara come direttore artistico di Mia Photo Fair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia, che apre le iscrizioni per partecipare alla 13ma edizione. La manifestazione cambia anche sede per il 2024: si svolgerà infatti a Milano dal 10 al 14 aprile, nella nuova e centrale sede di Allianz MiCo. [Ansa]

Nella manifestazione d’interesse pubblicata nel novembre 2022 dalla stazione unica appaltante per la Regione Valle d’Aosta, relativamente al restauro conservativo dei dipinti delle facciate del cortile del castello di Issogne (Ao), sono presenti dei «profili di anomalia». È la conclusione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. L’importo dei lavori a base di gara era di 2,5 milioni di euro. Secondo l’Anac, dall’esame svolto, non risulta «motivata la scelta di codesta stazione appaltante di circoscrivere la metà degli inviti a presentare offerta alle ditte aventi sede legale» in Valle. Per l’autorità, il «criterio della diversa dislocazione territoriale» non deve «essere discriminante per gli operatori economici né condurre ad improprie ed ingiustificate restrizioni per la concorrenza». In quest’ottica, come si legge nell’atto, «la scelta di limitare la partecipazione alla procedura negoziata ai soli operatori aventi sede legale nella regione» è «riferibile a una scelta discrezionale della stazione appaltante». Tale opzione, è il giudizio dell’Anac, «avrebbe dovuto essere specificamente motivata ed adeguatamente esplicitata nell’avviso di manifestazione d’interesse». [Redazione]

Una mostra collettiva, intitolata «Sparks and Friction», «Scintille e attriti», con opere di 12 creativi nelle sale di WeGil a Trastevere, è aperta da ieri 24 maggio al 18 giugno. Gli artisti provengono da Cina, India, Usa, Slovenia, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Italia. Sono «drammaturgie» ideate da reti neurali artificiali vicino a bizzarre creature marine, biomi virtuali (porzioni di atmosfere) e immagini arabescate per seguire e immaginare le varie esplorazioni spaziali. Questo futuro-presente che indaga il rapporto fra intelligenza Artificiale e arte contemporanea è la terza edizione romana della grande collettiva di «Re:humanism», che esplora e crea nuovi immaginari e nuove narrazioni rifiutando il sempre più diffuso fanatismo tecnocratico. [Tina Lepri]