Un recente rapporto del Ministero della Cultura palestinese riferisce «la morte di 41 figure culturali cruciali nella promozione della cultura nazionale e per la presenza della Palestina nei forum letterari e artistici». Il rapporto evidenzia inoltre i danni ingenti inflitti alle istituzioni culturali, rilevando il danneggiamento o la distruzione di 19 strutture universitarie, 24 centri culturali e 12 musei. Prima della guerra erano registrati presso il Ministero 76 centri culturali e tre teatri. «La nostra sofferenza quotidiana è una lotta per rimanere in vita. Il sogno a cui avevo lavorato per più di 30 anni è andato perduto. Distrutto in pochi istanti. Continuo a cercare tra le macerie; forse troverò i resti del mio museo», racconta Suhaila Shaheen, proprietario del Museo Al Rafah e attivista umanitario e culturale. 

Presentato dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron il progetto del nuovo Museo a Lusail City (area urbana di recente costruzione a nord della capitale Doha), che ospiterà la più importante collezione di dipinti e fotografie di arte orientale del mondo, nell’ultima grande istituzione culturale del Qatar, che mira a diventare una delle principali capitali artistiche della penisola araba. Lo studio di Basilea, incaricato dal Qatar, ha concepito il Museo di Lusail come «un souk a strati verticali, ovvero una città in miniatura contenuta in un unico edificio», si legge in una nota. Tre sfere intersecate divideranno l’edificio in due parti: una somigliante a un luna piena, l’altra a una falce di luna che lo avvolge. La tempistica e il budget per il nuovo museo non sono stati ancora comunicati 

Per i 900 oggetti della pop star britannica, sir Elton John, messi all’asta da Christies’ New York, il risultato finale è di 20,5 milioni di dollari. Nelle otto sessioni, tenute dal 21 al 28 febbraio, spiccano tra i top lot «Thrower Triptych» (2017) di Banksy, venduto la sera dell’inaugurazione per circa 2 milioni di dollari; un «Untitled» di Keith Haring del 1982 battuto a 756.000 dollari e un paio di stivali con zeppa in pelle argentata decorati su entrambi i lati con le iniziali E J in rosso, battuti a 94.500, circa 19 volte la stima minima. Tra le fotografie, grande passione del cantante (oltre un terzo dei lotti), una stampa ai Sali d’argento di Richard Avedon un nudo di Nastassja Kinski avvolta da un serpente, aggiudicata a 201.600 dollari. 

Il noto museo contemporaneo è accusato di avere ignorato la provenienza fraudolenta nell’acquisizione del disegno di Egon Schiele «Prigioniero di guerra russo», comprato dal museo nel 1966 (per l’equivalente di circa 53mila dollari odierni), una delle numerose opere dell’artista ricercate dai discendenti di Fritz Grünbaum, cabarettista e collezionista d’arte ebreo di Vienna assassinato dai nazisti. Gli investigatori hanno stabilito il valore del lavoroa  oltre 1,2 milioni di dollari. L’accusa al museo di presunta «cecità intenzionale» risale al 23 febbraio scorso ed è giunta attraverso una mozione di 160 pagine presentata dagli investigatori dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan. 

Sarà inaugurata il 2 maggio nella grande mela, in concomitanza con Frieze New York, la terza sede della galleria londinese fondata nel 2012, con un focus sulle artiste donne, che nel 2022 ha aperto una seconda sede a Roma. La prima mostra sarà una personale dell’artista canadese Jan Wade. La galleria sarà ubicata al terzo piano di una residenza del 1920 a Lenox Hill, nell’Upper East Side, lo stesso edificio che ospita Rosenberg & Co e Franklin Parrasch Gallery. Lo spazio è l’ex sede newyorkese della galleria Blum, che quest’anno aprirà un nuovo spazio in centro a Tribeca. 

Si svolgerà dal 1 al 21 aprile, subito dopo la chiusura di Art Basel Hong Kong, la seconda e ultima edizione dell’Onsen Confidential di Tokyo, un meeting che coinvolge le gallerie giapponesi ospitanti mostre di galleristi stranieri, durante il quale tutti si recano in un onsen (una tradizionale sorgente termale naturale) per chiacchierare mentre fanno il bagno insieme. È nata così una tendenza in crescita che vede le gallerie di piccole e medie dimensioni scambiarsi spazi in diversi Paesi per raggiungere nuovi pubblici a un costo molto inferiore rispetto a quello di una fiera d’arte. Onsen Confidential si ispira a precedenti come il Milwaukee International, Paramount Ranch, Condo, OKEY DOKEY, Friend of a Friend, i Villa Projects (Villa Varsavia, Villa Reykjavik e Villa Toronto).

Tra le creature più rappresentate in millenni di arte cinese, il sinuoso animale sospeso tra mito, scienza e leggenda prende forma in un meraviglioso fossile perfettamente riassemblato. Soprannominato «drago cinese» appartiene alla specie Dinocephalosaurus orientalis, è un rettile che usava il suo collo straordinariamente lungo per tendere imboscate a prede ignare in acque poco profonde durante il periodo Triassico (da 252 a 201 milioni di anni fa). I primi resti fossili erano stati trovati nei depositi calcarei nel sud della Cina nel 2003, gli scienziati hanno ora messo insieme i resti per ricostruire per la prima volta l’intera lunghezza di 5 metri dello spettacolare e antico carnivoro. I risultati sono stati pubblicati a fine febbraio sulla rivista «Earth and Environmental Science: Transactions of the Royal Society of Edinburgh».