NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 08 LUGLIO 2024

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LUNEDÌ 8 LUGLIO 2024

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Dall’alto in senso orario, La mostra di Tang Yongxand lo scorso dicembre da Lévy Gorvy Dayan & Wei, Hong Kong Cortesia l’artista e Lévy Gorvy Dayan & Wei; la mensa di 3.500 anni fa rinvenuta in Azerbaijan; una veduta della scorsa edizione della Biennale di Bangkok; il memoriale di Berlino dedicato ai 500mila Sinti e Rom d’Europa

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Il Memoriale di Berlino minacciato da un tunnel ferroviario

Il memoriale di Berlino dedicato ai 500mila sinti e rom d’Europa assassinati dai nazisti è minacciato dalla realizzazione di un tunnel ferroviario sotterraneo progettato esattamente sotto di esso. Inaugurato 12 anni fa e commissionato dallo Stato tedesco, il Memoriale per i Sinti e Rom vittime del nazionalsocialismo è una tomba simbolica e un luogo di lutto e ricordo. È stato progettato dal defunto artista israeliano Dani Karavan, autore tra l’altro del memoriale Walter Benjamin a Portbou, in Spagna. Situato nel parco Tiergarten, il memoriale berlinese è incastonato in una radura naturale e comprende un bacino d’acqua, un sentiero di granito, un elemento sonoro, muri commemorativi con testi, alberi, fiori ed erba. La Deutsche Bahn, compagnia ferroviaria nazionale tedesca, aveva presentato il progetto quattro anni fa, insieme a percorsi alternativi per il tunnel. Il Governo locale ha però optato per quello che danneggerebbe in modo significativo e permanente l’integrità del memoriale, e che prevede inoltre l’abbattimento di 70 alberi secolari. Karavan, scomparso nel 2021, aveva convintamente protestato contro tale decisione, insistendo sul fatto che «gli alberi sono parte integrante del memoriale», ma l’insediamento del centro-destra lo scorso aprile ha sbloccato improvvisamente i piani della Deutsche Bahn. 

02

L’esodo in Giappone di artisti e galleristi cinesi

La scena artistica giapponese sta vivendo una rinascita alimentata da grandi eventi e da una presenza culturale globale. Insieme agli espatriati occidentali e ai lavoratori non qualificati provenienti principalmente dall’Asia meridionale e sud-orientale, il Paese sta ultimamente assistendo a un notevole afflusso di popolazione cinese appartenete alla classe media istruita, tra cui molti artisti e operatori culturali incoraggiati dalle sovrapposizioni culturali, dalla prossimità geografica e dalla residenza accessibile in Giappone. «Rispetto a quella occidentale, la cultura giapponese è più simile a quella cinese e per i madrelingua cinesi il giapponese è più facile da imparare», spiega Alex Wang, editor della rivista d’arte giapponese «BijutsoTecho». «Tokyo è tra le città più internazionali dell’Asia con una ricca scena culturale e artistica». Negli ultimi anni molte gallerie fondate da cinesi sono state aperte a Tokyo e molte gallerie giapponesi di medie e grandi dimensioni hanno assunto personale dalla Cina continentale o da Taiwan. Alcuni musei in Giappone hanno anche curatori o addetti stampa cinesi. Alla base delle emigrazioni, le crescenti frustrazioni subite durante le restrizioni per il Covid e le scarse prospettive economiche e la crescente censura. La classe media che lavora nella cultura vuole uno sbocco di sicurezza e apertura, ma vuole anche mantenere stretti legami personali e professionali in Cina. I disordini politici, la xenofobia e la violenza anti-asiatica hanno reso molti Paesi occidentali meno attraenti per i cinesi.

03

Scoperta in Azerbaijan una mensa di 3.500 anni fa

Emersa a Tava Tepe, grazie alla missione GaRKAP, una gigantesca mensa a pianta circolare di 3.500 anni fa, il primo insediamento del genere mai visto finora, con 100 vasi, piatti di ceramica, bracieri e stoviglie con tracce di pasti. La missione è frutto della collaborazione tra l’Università di Catania, il Camnes di Firenze, Accademia di Baku e il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri. Al lavoro dal 2018, un team specializzato nello scavo dei kurgan del IV millennio a.C., ossia tumuli sepolcrali costruiti su una tomba e i resti di mura ciclopiche sulle montagne del Caucaso. Il gruppo di ricercatori è diretto dagli archeologi Nicola Laneri  e Bakhtiyar Jalilov dell’Azerbaijan National Academy of Science. Dal XV secolo a.C. fino all’VIII secolo a.C. le persone si ritrovavano per condividere il cibo, forse per intenti cerimoniali o forse era un luogo di servizio per i viandanti nomadi. La scoperta verrà presentata il 12 luglio nel Parco archeologico Naxos Taormina.

04

Lévy Gorvy Dayan chiude a Hong Kong

Dopo cinque anni di attività chiude la sede di LGD nella repubblica asiatica. A riportare la notizia è il «Financial Times», che fa sapere che il contratto di affitto in scadenza a fine anno non verrà rinnovato. A gestire le operazioni Rebecca Wei, ex presidente di Christie’s Asia. L’espansione a oriente era stata legata alle restrizioni dovute al Covid che avevano paralizzato l’Europa. Dominique Lévy, intervistato da «Artnews», chiarisce però che si tratta solo della chiusura di una sede e che non c’è nessuna intenzione di abbandonare o ridimensionare la loro presenza sul mercato asiatico. La filiale di Hong Kong di LGD, che ha sedi anche a New York e Londra, comprendeva sale di consulenza privata, una biblioteca, un centro di ricerca, uffici e uno spazio espositivo pubblico.

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Il Governo della Florida sospende i finanziamenti alle arti

Jorge M. Pérez, magnate immobiliare di Miami, mega-collezionista e fondatore dell’omonimo Perez Art Museum (Pamm), ha accusato il governatore della Florida, Ron DeSantis, di aver tagliato il mese scorso dal bilancio dello Stato tutti i finanziamenti per l’arte (per un totale di 32 milioni di dollari), una mossa che ha colto molti di sorpresa. DeSantis ha tentato di spiegare i tagli citando i fondi destinati a un festival che, a suo avviso, aveva troppi contenuti sessuali. «Quando vedo che i soldi vengono spesi in questo modo, devo essere io a difendere i contribuenti», ha affermato. «Vogliamo essere una città seria, con un’istruzione eccellente e una grande esposizione alla cultura. Siamo stati a lungo una società di divertimento e sole, ma non lo siamo più: non lo vogliamo», ha ribattuto Pérez, ricordando come il bilancio statale per la cultura approvato a New York sia di 82 milioni di dollari per le arti e le organizzazioni culturali. Pérez ha già personalmente donato centinaia di milioni di dollari a organizzazioni artistiche nei dintorni di Miami, tra cui 80 milioni di dollari al Pamm. 

06

Dieci anni di domenica (gratuita) al museo

Ha compiuto dieci anni domenica 7 luglio la gettonatissima iniziativa che prevede l’ingresso gratuito ai musei e parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese per determinati periodi. Istituita il 27 giugno 2014 con decreto ministeriale, prevede sin dal suo esordio 12 giornate, poi estese a 15 con l’inserimento del 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre. Un successo che si assomma agli ingressi record registrati nel 2023 dai musei statali, in tutto l’anno 57.730.502, un numero che supera anche le migliori annate del periodo prepandemico. «I musei italiani hanno un immenso valore storico e identitario, a questo stiamo aggiungendo la qualità dei servizi tra cui la nuova app, uno strumento innovativo e moderno di accesso alle strutture museali che rappresenta un’ulteriore tappa verso la modernizzazione e la valorizzazione nel solco di quanto previsto dall’art. 9 della Costituzione», ha dichiarato il ministro Sangiuliano».

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Riapre l’Anfiteatro romano di Catania del I secolo d.C.

Dopo una chiusura di mezzo secolo, per lunghi lavori di restauri, ha riaperto al pubblico il 6 luglio l’area monumentale del Teatro romano di Catania del I secolo d.C., capolavoro del patrimonio culturale e archeologico e uno dei più grandi anfiteatri del Paese. Fino a poco prima dei lavori, di esso emergeva solo una parziale porzione di possenti ruderi. Nei primi anni del 1900, a seguito di casuali lavori di scavo, fu riportata alla luce e lasciata in vista dall’ingegnere e architetto catanese Filadelfo Fichera (1850-1909) una porzione della cavea nord dell’arena, che testimoniavano l’esistenza di un Teatro antico rivestito di marmi preziosi, in parte usati per il restauro. Il monumento ora è gestito dal Comune per un accordo dell’amministrazione del Parco archeologico regionale e il sindaco di Catania, Enrico Trantino con delega alla Cultura che ha commentato «Faceva male vedere chiuso il Teatro con turisti costretti a restare fuori: all’obiettivo di portata storica hanno collaborato Soprintendenza, l’Università e Cnr».

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Annunciati gli artisti della prossima Biennale di Bangkok

Sono 45 gli artisti contemporanei locali e internazionali, provenienti da 28 Paesi, che parteciperanno alla prossima edizione della Biennale di Bangkok, istituita nel 2018, allestita in nove sedi dalla National Gallery of Thailand al National Museum Bangkok, al Bangkok Art and Cultural Centre, a gallerie e centri culturali, dal 24 ottobre al 25 febbraio 2025. A rappresentare l’Italia saranno le ceramiche di Chiara Camoni. Tra gli «special guest» Louise Bourgeois (1911-2010), Joseph Beuys (1921-86) e Guerreiro do Divino Amor, artista scelto dalla Svizzera per il proprio Padiglione nazionale alla Biennale di Venezia in corso fino al 24 novembre. Tema di questa edizione la femminilità e l’ecologia. Tra gli eventi collaterali una performance di Kira O’Reilly e uno spettacolo teatrale sulla comunità dei sordi di Amanda Coogan.

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L’Elizabeth Street Garden è a rischio distruzione

La comunità locale è insorta per proteggerlo. Il celebre giardino nascosto in un vivace quartiere del centro, vicino a Soho, è gestito da volontari ed è colmo di statue antiche. Ospita anche numerosi eventi culturali, oltre a lezioni di yoga, letture di poesie e proiezioni di film all’aperto, con un totale di circa 200mila visitatori all’anno. Lo scorso maggio, il giudice Richard Tsai ha fissato la data di sfratto al 10 settembre. Il 18 giugno, una sentenza della Corte d’Appello dello Stato di New ha dato il via libera per procedere con la distruzione del giardino e costruire alloggi a prezzi accessibili, nonostante la contestazione per il potenziale impatto ambientale del progetto.

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Una nuova scuola nel Castello di Rivoli

È un nuovo luogo di formazione artistica post-laurea, nato nel 2024 con sede al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Coadiuvati da un team di docenti locali a rotazione, un gruppo di dodici neolaureati «lavorerà collettivamente e criticamente per smantellare le proprie discipline e ritardare la produzione in uno spirito di dialogo aperto», spiegano dal museo. Un seminario pilota è previsto dal 23 al 26 settembre 2024, nell’ambito di Aperto, programma di formazione promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. La scuola proseguirà la settimana successiva con una serie intensiva di workshop dal 30 settembre al 3 ottobre 2024. 

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Nelle acque inglesi nuove escursioni sul relitto affondato nel 1200

Un team di archeologi subacquei si immergerà di nuovo il 9 luglio nella Baia di Studland, villaggio del Dorset, in Inghilterra, insieme a due subacquei italiani, negli oscuri fondali dove giace dal 1200 il relitto del «Mortar Wreck», la più antica carcassa di mare conosciuta della Gran Bretagna. Più che la necessità di recuperare il relitto, gli archeologi sono alla ricerca di altre lastre tombali che misteriosamente coprono parte delle nave sommersa, due delle quali sono state recuperate tre settimane fa a una profondità di sette metri, poi portate in laboratorio dagli archeologi dell’Università di Bournemouth. I segni e le figure, incisioni di croci cristiane con altri segni sconosciuti, scolpite su quelle che sembrano lastre tombali del marmo di Purbeck, potrebbero far parte parte del relitto della nave affondata durante il regno di Enrico III nel XIII secolo, ma anche no. Una lastra è ben conservata: è lunga un metro e mezzo e pesa 79 kg. L’altra è molto più grande e divisa in due parti; lunghezza complessiva due metri, peso 200 kg.

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L’espansione di Rebecca Camacho a San Francisco

Rebecca Camacho celebrerà questo autunno il suo quinto anniversario con un’importante espansione, trasferendo il suo spazio espositivo di 86 metri quadrati in una sede di 184 metri quadrati nel centro di San Francisco. Tra i suoi nuovi vicini si trovano gallerie come Wendi Norris e Scott Richards Contemporary Art, entrambe aperte nella zona negli ultimi due anni. Il nuovo spazio è in un edificio risalente al 1850, costruito sulla costa originale di San Francisco, prima che fosse ampliato con una discarica. Alcune delle caratteristiche originali rimangono, come la facciata in mattoni e alcuni pilastri ricavati dagli alberi delle navi.  Camacho ha inaugurato il suo spazio nel 2019 con una mostra dell’artista di Oakland Sahar Khoury, presente nella Bay Area dalla metà degli anni Novanta, ma senza una galleria rappresentata. Più tardi quell’anno, Khoury ha ricevuto il SECA Art Award e ha esposto al SFMoMA. Da allora, è entrata a far parte della galleria Canada di New York, ha avuto opere acquisite dai Fine Arts Museums di San Francisco e attualmente ha una mostra personale itinerante organizzata dal Wexner Center for the Arts.

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Addio a Dorothy Lichtenstein

Scomparsa a 84 anni la vedova dell’artista pop Roy Lichtenstein e co-fondatrice della sua Fondazione, di cui era presidente. Riconosciuto il suo grande impegno nei confronti dell’opera del marito: dal 2018 l’importante e consistente collezione di opere era stata distribuita a varie e prestigiose istituzioni come il Whitney Museum, che ha ricevuto 400 opere realizzate con varie tecniche, circa la metà del patrimonio complessivamente posseduto, il nucleo è stato rinominato Roy Lichtenstein Studio Collection ed è a oggi la più importante collezione dell’artista esistente. Mezzo milione di documenti e materiali storici erano intanto andati agli Archives of American Art dello Smithsonian.

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Restituito l’antico volume rubato alla Biblioteca Trivulziana

Un importante e raro volume del 1629 di Gio Battista Bagliotti è stato restituito dai Carabinieri di Monza all’Archivio Storico e Biblioteca Trivulziana di Milano, dove era stato rubato e per poi essere messo da poco in vendita on line sul mercato antiquario. Il libro è la documentazione di un «matrimonio a sorpresa», ossia contratto senza il consenso di chi aveva la tutela legale della giovane donna, Francesca Malombra. Il caso del matrimonio a sorpresa è narrata anche da Manzoni nei Promessi sposi, dove Renzo e Lucia cercano di sposarsi dichiarandosi «a sorpresa» di fronte a don Abbondio.

Redazione, 08 luglio 2024 | © Riproduzione riservata