NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 06 OTTOBRE 2023

Image
Image

VENERDÌ 6 OTTOBRE 2023

Image

Il monumento armeno «Noi siamo le nostre montagne», popolarmente conosciuta come «Tatik-Papik», poco fuori la città di Stepanakert, la capitale della Repubblica di Artsakh, è a rischio distruzione per il conflitto in corso nella regione

01

Nell’offensiva azera in Nagorno-Karabakh un monumento armeno a rischio distruzione

Dopo che il leader della Repubblica di Artsakh (nome attuale ufficiale del Nagorno-Karabakh) Samvel Shahramanyan ha annunciato che lo Stato cesserà di esistere a partire dal primo gennaio 2024, le forze azere hanno preso il controllo della regione con un’offensiva militare iniziata il 19 settembre, e oltre 100mila persone di etnia armena sono fuggite dalle loro case. Gli azeri stanno poi sistematicamente cancellando ogni traccia dell’identità e della storia armena, attraverso la distruzione di monumenti e manufatti culturali in tutte le regioni dell’Azerbaigian (compresa la regione dell’Artsakh). Tra i molti monumenti a rischio c’è «Noi siamo le nostre montagne» (1967), chiamato colloquialmente «Tatik-Papik» («Nonna-Nonno» in armeno orientale), enorme scultura sul fianco della montagna appena fuori Stepanakert, la capitale della Repubblica di Artsakh.

02

«Figure in movement», un capolavoro di Francis Bacon, in vendita da Christie’s. Stima: 50 milioni di dollari

Nel 1976 Francis Bacon, cinque anni dopo la morte del suo amante George Dyer, realizzò uno dei suoi dipinti più profondi e ricchi di potenza espressiva: «Figure in Movement». Tenuto per quasi mezzo secolo in una collezione privata, il capolavoro verrà battuto all’asta da Christie’s nella 20th-Century Evening Sale che si terrà il prossimo 9 novembre al Rockefeller Center di New York. L’opera non è mai comparsa in asta prima d’ora. La stima del lotto si aggira intorno ai 50 milioni di dollari.

03

Un Rembrandt «riscoperto» potrebbe fruttare 15 milioni di sterline all’asta di Sotheby’s

Nel 2021 un piccolo notturno raffigurante un’«Adorazione dei Magi» è stato messo all’asta online con l’attribuzione alla cerchia di Rembrandt e con una stima di 10-15mila euro. Presto tornerà all’asta come dipinto pienamente attribuito al maestro olandese, con un prezzo a otto cifre. Sotheby’s offrirà l’opera (1628 ca) alla vendita serale di Pittura antica a Londra il prossimo dicembre, con una stima compresa tra 10 e 15 milioni di sterline. L’opera sarà coperta da un contratto di garanzia da terzi. Il dipinto è ora presentato dalla casa d’aste come opera «riscoperta». Il suo «pedigree» indica che venne acquistato dal collezionista olandese Johannes Carel Hendrik Heldring nel 1955. Le documentazioni scritte sull’opera si fermano intorno all’anno della sua morte, avvenuta nel 1962. La vedova di Heldring consegnò poi il quadro nel 1985 a Christie’s Amsterdam, dove ricevette l’attribuzione di «cerchia di Rembrandt».

04

Il restauro della «Croce del Carmine» di Ambrogio Lorenzetti, tornata nella Pinacoteca di Siena

A Siena, dopo tre anni di lavoro per le cattive condizioni del dipinto, è tornata restaurata nella Pinacoteca di Siena la «Croce del Carmine» di Ambrogio Lorenzetti del 1328. L’operazione, finanziata dai Friends of Florence, attraverso il dono di The Giorgi Family Foundation, ha permesso di salvare un capolavoro su fondo oro «che torna con un aspetto molto diverso e mostra tutto il talento di Lorenzetti: arte pathos e poesia», dice il direttore della Pinacoteca Axel Hémery. Il restauro ha permesso di salvare l’opera deteriorata dalla perdita di colore, dalle tante lacune nel legno della Croce e dai danni causati dalle infiltrazioni d’acqua piovana nel Convento del Carmine, dove era stata conservata fino al XIX secolo.

05

ArteFiera festeggia i 50 anni con Bper Banca main partner e Luisa Lambri

Il prossimo anno Arte Fiera (2-4 febbraio 2024) festeggia il cinquantesimo compleanno (1974-2024) concentrandosi sulle sue origini: le prime, pionieristiche edizioni che la imposero nel giro di pochi anni a livello internazionale. Tra le novità, Bper Banca rafforza il suo legame con la manifestazione diventando main partner di ArteFiera 2024. La commissione del 2024 va a Luisa Lambri, una delle artiste italiane che lavorano con il linguaggio fotografico più apprezzate a livello internazionale. Per Arte Fiera, Lambri ha scelto di concentrarsi su un edificio importante ma poco noto: la Chiesa di Santa Maria Assunta di Alvar Aalto a Riola, nell’Appennino bolognese. Progettata nel 1966 e costruita un decennio più tardi, la chiesa costituisce l’unico edificio permanente del grande architetto finlandese in Italia. Le immagini di Lambri, che distillano pochi, isolati dettagli della costruzione, saranno esposte in un’altra gemma dell’architettura modernista a Bologna: il Padiglione de L’Esprit Nouveau (1977).

06

Il 7 ottobre è la VI Giornata delle Catacombe

Domani sabato 7 ottobre avrà luogo la VI Giornata delle Catacombe, dal tema «Percorsi di Pace», con l’apertura e le visite gratuite ad alcuni siti romani e ad alcune catacombe dislocate in Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Sicilia e Sardegna, grazie alla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra che per questa edizione d’autunno ha previsto di aprire su prenotazione e gratuitamente sei famosi complessi ipogei della Roma sotterranea generalmente chiusi al pubblico: S. Tecla, S. Lorenzo, Pretestato, Vigna Chiaraviglio, l’ipogeo degli Aureli e Generosa. Presso alcune catacombe sono previsti laboratori dedicati ai bambini, visite speciali e conferenze. Tutti i visitatori delle catacombe romane avranno diritto a un voucher per l’ingresso ridotto (per 2 persone) in una delle catacombe di Roma aperte al pubblico, da utilizzare entro il 31 dicembre 2024.

07

Domani 7 ottobre parte «è cultura!», una nuova iniziativa promossa e organizzata dall’Abi

Parte domani 7 ottobre, fino alla prossima domenica, «è cultura!», un’iniziativa promossa e organizzata dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana) in collaborazione con l’Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa). La manifestazione prende il via domani con appuntamenti ed eventi in 100 sedi storiche e moderne delle banche, delle fondazioni di origine bancaria e della Banca d’Italia in 60 città su tutto il territorio nazionale. Fino a sabato 14 ottobre «è cultura!» continuerà con circa 200 appuntamenti, dal vivo e da remoto, anche dedicati ai ragazzi e studenti. Ottobre è, infatti, il mese dedicato all’Educazione finanziaria tema al centro di numerosi eventi. È in programma la partecipazione della Banca d’Italia, con l’apertura di Palazzo Koch a Roma, del Centro Donato Menichella Frascati, oltre a sedi e filiali sul territorio dal Nord al Sud, da Trento ad Agrigento. La manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e ha il patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Ha la Media Partnership di Rai Cultura e del Tgr. L’organizzazione è di AbiServizi.

08

L’8 ottobre si presentano i risultati delle ricerche archeologiche nell’oasi Wwf delle Cesine

Nel comune di Vernole (Le) domenica 8 ottobre 2023 sono in programma un «open day» in mattinata e una conferenza nel pomeriggio, per presentare i nuovi risultati delle ricerche archeologiche subacquee e costiere nel comprensorio della Riserva Naturale dello Stato e Oasi Wwf «Le Cesine». Condotta dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento (Concessione di scavo MiC, Ddg-Abap numero 1057 del 22 agosto 2022, per il tramite della Sabap Brindisi Lecce) in collaborazione con Esac-Centro Euromediterraneo per l’Archeologia dei paesaggi costieri e subacquei e Poli Biblio-Museali di Puglia, e con la direzione scientifica della professoressa Rita Auriemma, docente di Archeologia subacquea dell’Ateneo salentino, la campagna ha proseguito l’indagine delle strutture già individuate nel 2020, in gran parte di età romana, ubicate lungo il tratto di costa compreso tra San Cataldo e Le Cesine in località «Posto San Giovanni», nelle immediate vicinanze dell’Edificio Idrovoro della Riforma Agraria, che suggeriscono l’esistenza di un importante complesso portuale. Ricostruirne lo sviluppo complessivo è stato l’obiettivo primario della campagna di scavo che, avviata lo scorso luglio, è proseguita a settembre.

09

L’8 ottobre il Touring Club Italiano indice la quarta edizione della Caccia ai Tesori Arancioni

Domenica 8 ottobre torna la Caccia ai Tesori Arancioni del Touring Club Italiano: l’iniziativa che invita a scoprire piccole eccellenze degli entroterra, attraverso percorsi che si snodano nel cuore dei borghi certificati con la Bandiera arancione e che accompagnano i partecipanti (oltre 15mila ogni anno) sulle tracce di storie, persone, monumenti e piccole curiosità, custodite nei luoghi meno noti del nostro Paese. Arrivata alla quarta edizione, la più grande caccia al tesoro mai vista in Italia coinvolgerà contemporaneamente 100 borghi Bandiera arancione, pronti a proporre un percorso in 6 tappe, in grado di svelare la più profonda e autentica identità del territorio e delle sue comunità ed eccellenze. Quest’anno, per festeggiare i 25 anni dell’iniziativa Bandiere Arancioni Touring, il programma sarà ancor più ricco: tappe animate da personaggi in abiti tradizionali, accompagnamento musicale e degustazioni di prodotti tipici.

10

A Palazzo Ducale di Mantova un’ampia parte del percorso di visita è riallestita

Dal 7 ottobre a Palazzo Ducale di Mantova è possibile visitare un’ampia parte del percorso di visita (il cosiddetto Appartamento Ducale) completamente riallestita, per il progetto «Rubens a Palazzo Ducale», negli stessi giorni in cui è aperta la mostra «Rubens. La Pala della Santissima Trinità». Si tratta dell’ala di Corte Vecchia radicalmente rinnovata dal duca Vincenzo I Gonzaga nei primi anni del Seicento sotto la direzione del prefetto delle fabbriche Antonio Maria Viani. La costruzione di quelle che i documenti definiscono «stanze nove» contemplò il riadattamento della quattrocentesca «Domus Nova», progettata dall’architetto toscano Luca Fancelli, l’addizione della grande Sala degli Arcieri e la costruzione di un loggione poi chiuso e divenuto, dal Settecento, l’attuale Galleria degli Specchi. Per mostrare in maniera approfondita questi ambienti monumentali Palazzo Ducale organizza un servizio di visite accompagnate a cura del personale di accoglienza del museo attivo dal 14 ottobre fino al 30 dicembre. Tutti i sabati (alle ore 9.30, 11.30, 14.30 e 16.30) partiranno gruppi fino a 25 persone alla scoperta delle collezioni e degli aspetti più importanti delle grandi sale che compongono questa parte della reggia.

11

Chiuso il Museo Tutankhamon a Firenze

Non più il grande finto sarcofago né desk per i biglietti: è stato chiuso a Firenze il Museo Tutankhamon aperto abusivamente il 16 agosto, tutti i giorni dalle 10 alle 19, in un androne di un antico palazzo sulla piazza del Duomo, di fronte alla cupola del Brunelleschi, tra lo stupore degli inquilini stupiti dal viavai dei visitatori. La società fiorentina Museum, «proprietaria» di un’iniziativa priva di permessi e consensi, esprime «delusione per la chiusura» e per le denunce degli abitanti del Palazzo che si sentivano chiedere «il biglietto per il museo» ogni volta che entravano a casa propria. La società Museum, sosteneva di avere un contratto con la proprietà del Palazzo con affitto già anticipato fino a gennaio 2024, ma promette comunque un trasloco altrove.

12

Mostre che aprono | «Antes de América», alla Fundación Juan March a Madrid

Dal 6 ottobre al 10 marzo si tiene nella sede della Fundación Juan March a Madrid la mostra «Antes de América». Con oltre 600 opere, la mostra rivela l’influenza delle antiche civiltà del continente americano sulla cultura moderna e contemporanea. Comprende dipinti, sculture, disegni, documenti, fotografie, design, architettura e tutte le forme dell’arte attuale. La mostra riunisce quasi 300 artisti moderni e contemporanei, tra cui Joaquín Torres García (Uruguay), César Paternosto (Argentina), Rufino Tamayo (Messico), Cecilia Vicuña (Cile), Elena Izcue (Perù), Alejandro Puente (Argentina), Vicente do Rego Monteiro (Brasile), Anni e Josef Albers (Germania e Usa), Barnett Newman (Usa) e Henry Moore (Regno Unito).

13

Mostre aperte | «Il Perugino di San Pietro» nel Complesso monumentale di San Pietro a Perugia

Nel 1495 i monaci benedettini della basilica di San Pietro ordinarono a Pietro Vannucci, per il loro altare maggiore, una grandiosa «Ascensione di Cristo», coronata da un «Eterno benedicente» recante alla base una predella con 11 scomparti, raffiguranti al centro l’«Adorazione dei Magi», la «Resurrezione» e il «Battesimo», e ai lati 6 santi benedettini e i due protettori di Perugia, san Costanzo e sant’Ercolano. Nel 1797 la grandiosa opera emigrò a seguito delle requisizioni napoleoniche ed è tuttora dispersa in vari musei francesi: se l’«Ascensione» si trova a Lione, la predella è smembrata tra il museo di Rouen, la Pinacoteca Vaticana e la sacrestia di San Pietro a Perugia. Con la mostra «Il Perugino di San Pietro», curata da Laura Teza e allestita nella Galleria Tesori d’Arte del Complesso monumentale di San Pietro a Perugia fino al 7 gennaio 2024, per la prima volta gli undici scomparti della predella sono stati riunificati e per l’occasione quelli raffiguranti i tre santi benedettini sono stati restaurati nei Laboratori della Pinacoteca Vaticana. In mostra sono esposti anche i contratti della pala d’altare, pagata la stratosferica cifra di 560 ducati d’oro e le copie che di questa predella fece nel Seicento Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato.

14

Mostre aperte | «Artemisia nel museo di Michelangelo» a Casa Buonarroti a Firenze

Il restauro dell’«Inclinazione» di Artemisia Gentileschi, collocata sin dall’origine nel soffitto della Galleria Buonarrotiana, restauro finanziato da Calliope Arts e da Christian Levett, ha consentito una rilettura e un apprezzamento dell’opera impensabili prima dell’intervento. Altre scoperte sono venute dalle indagini diagnostiche che hanno consentito di rivelare le prime intenzioni, il disegno preparatorio e la pittura originale, poi in parte velata da Baldassarre Franceschini detto il Volterrano su incarico di Leonardo Buonarroti, nipote del committente Michelangelo Buonarroti il Giovane, scandalizzato dalla nudità della figura allegorica femminile. L’importanza e la novità di questi risultati e la necessità della loro comunicazione al pubblico hanno permesso di allestire la mostra al piano terreno di Casa Buonarroti (inaugurata il 27 settembre, contestualmente alla presentazione del volume Artemisia UpClose), visitabile fino all’8 gennaio. La prima sezione, intitolata «La Fama», è dedicata agli anni fiorentini (1613-20) della pittrice, ormai celebre, protetta dal granduca Cosimo II de’ Medici, e accolta, il 19 luglio del 1616, unica donna, nell’Accademia delle Arti del Disegno. La seconda sezione è dedicata all’«Inclinazione» e ai rapporti della sua autrice con il committente, attestati dai documenti autografi conservati nell’Archivio Buonarroti e relativi all’invenzione del soffitto, di cui la tela fa parte, al pagamento della pittura con 34 fiorini, ben superiore a quello percepito dai colleghi maschi e alla necessità di denaro della Gentileschi per i debiti contratti da lei e dal marito. La terza sezione è dedicata interamente al complesso intervento di restauro e alle indagini che ha comportato, illustrato da un video che consente al pubblico di ripercorrere le tappe di un’operazione che ha coinvolto le più alte professionalità scientifiche.

15

NOTIZIE DAL MIC | Il 7 ottobre torna la Giornata del Contemporaneo

Sabato 7 ottobre 2023 torna la Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da Amaci-Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Giunta alla 19ma edizione, la Giornata del Contemporaneo coinvolgerà musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale, raccontando la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese e anche quest’anno, per favorire e valorizzare la partecipazione più ampia possibile, manterrà un formato ibrido, fisico e digitale, con proposte online e offline.

Redazione, 06 ottobre 2023 | © Riproduzione riservata