Un gallerista della Florida, Daniel Elie Bouaziz, ex proprietario di due gallerie d’arte a Palm Beach, è stato condannato il 31 maggio a due anni e tre mesi di carcere, seguiti da tre anni di libertà vigilata, per aver riciclato denaro proveniente da una transazione di opere d’arte contraffatte, tra cui opere attribuite ad Andy Warhol. Il giudice ha inoltre ordinato a Bouaziz di pagare una multa di 15mila dollari. Secondo l’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto sudorientale della Florida, il 25 ottobre 2021 Bouaziz «ha venduto a un cliente opere d’arte contraffatte, tra cui pezzi attribuiti a Warhol, provenienti dalle sue gallerie d’arte di Palm Beach». [Carlie Porterfield]

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e la rivista «Archeo» ogni anno assegnano un Premio per la scoperta archeologica più importante degli ultimi dodici mesi, assegnato in collaborazione con le testate internazionali media partner della Borsa: «Antike Welt» (Germania), «arCHaeo» (Svizzera), «Archäologie in Deutschland» (Germania), «Archéologia» (Francia), «Current Archaeology» (Regno Unito), «Dossiers d’Archéologie» (Francia). Le cinque scoperte archeologiche del 2022 finaliste della nona edizione dell’«International Archaeological Discovery Award Khaled al-Asaad» sono: in Egitto, nell’antica necropoli di Saqqara a Giza, a circa 30 km a sud del Cairo, la piramide della regina Neith con 300 bare e 100 mummie; in Guatemala, le tracce del più antico calendario Maya; in Iraq, una città dell’età del bronzo riemersa dal fiume Tigri nel bacino idrico di Mosul; in Italia, la scoperta delle sculture a San Casciano dei Bagni; in Turchia, a Midyat, nella provincia di Mardin, una grande città sotterranea risalente a duemila anni fa. [Redazione]

Situata alla foce del fiume Cottone, nella baia tra Punta Piccola e Punta Grande, nel comune di Realmonte (Agrigento), la «villa maritima» di età imperiale fa da controcanto per bellezza alla vicina Scala dei Turchi (una falesia di marna bianca che spunta a picco sul mare, che dal febbraio 2020 è inaccessibile al pubblico per rischio crolli ed erosioni). Risalente al I secolo d.C., con le terme perfettamente visibili, i suoi resti tornano fruibili dopo lavori di recupero finanziati dal Parco archeologico Valle dei Templi. Prossimamente un percorso di visita unico comprenderà sia i mosaici e le terme della domus in contrada Durrueli sia la Scala dei Turchi. [Redazione]

La casa d’aste Christie’s ha annunciato per il prossimo ottobre una vendita all’asta nella sede newyorkese di Rockefeller Plaza di oggetti d’arte dalle collezioni del ramo francese della famiglia Rothschild. La stima totale dei lotti in vendita si aggira sui 20 milioni di dollari. Gli oggetti furono acquistati, in gran parte alla fine dell’Ottocento, dal barone James Mayer de Rothschild e dalla moglie Betty, insieme con il figlio, il barone Alphonse e la moglie di lui Leonora, per arredare il loro castello di Ferrières, vicino a Parigi, e le loro case nella capitale francese. Tra i pezzi forti compare in asta «Il trionfo di Davide», un dipinto datato al tardo XVII secolo e ascritto a un seguace di Rembrandt, che la casa d’aste valuta intorno a 1,5 milioni di dollari. [Redazione]

La galleria londinese Ben Brown Fine Arts ha annunciato la mostra «Alighiero e Boetti: Regola e Regolarsi», curata da Mark Godfrey, presentata nelle gallerie di Londra e nel Claridge’s Art Space, nel cuore del quartiere di Mayfair, dal 2 giugno al 31 agosto. Ben Brown Fine Arts ha esposto il lavoro di Boetti negli ultimi due decenni, con sette mostre personali e numerose collettive sia nella galleria di Londra sia in quella di Hong Kong. La mostra riunisce esempi iconici di vari periodi dell’opera di Boetti, tra cui «Mappe», «Arazzi», «Aerei», «Faccine», opere realizzate a biro, un «Tappeto» e un kilim. [Redazione]

Inizia il 5 giugno a Villa Ruffolo a Ravello (Sa) il primo progetto In-formazione proposto dal Ministero della Cultura. Obiettivo: il recupero del patrimonio culturale nella transizione ecologica. Esigenza fondamentale è favorire scambi, conoscenze e competenze tra i diversi soggetti della filiera che operano nel settore del recupero e della valorizzazione del patrimonio culturale, sempre più compromesso dagli eventi climatici. Tra gli obiettivi e i piani, a cui partecipano l’Università degli Studi di Napoli Federico II e il Centro Universitario Europeo dei Beni Culturali, significativi quelli che impongono di sfruttare i fondi del Pnrr e del piano Next Generation Eu rispettando tempi e temi della transizione ecologica, garantendo qualità della progettazione, esecuzione, collaudo e manutenzione secondo i principi del Dnsh («Do Not Significant Harm»): ossia che gli interventi del Pnrr non arrechino nessun danno all’ambiente. [Tina Lepri]