La Galleria Comunale d’Arte, primo museo civico della Sardegna (inaugurato nel 1933), ospita la mostra di Giovanni Campus «Tempo in processo», curata da Marco Meneguzzo, un excursus sul percorso dell’artista (nato a Olbia nel 1929) dagli anni Sessanta a oggi.

Tra le opere esposte «Sequenza» del 1965-66 e «Tempo in processo» del 2021, una scultura progettata dall’artista con Maria Dolores Picciau nel 2018 per lo spazio adiacente alla Galleria comunale ove sono presenti i Giardini, che accolgono sculture e installazioni di arte contemporanea acquisite negli anni.

Volontà dell’assessora Picciau è quella di rendere i Giardini la tappa di un futuro museo costituito da opere di artisti internazionali nei parchi della città. All’arte contemporanea, oltre ai Giardini, sono dedicate anche la Sala Ugo, con opere di artisti italiani degli anni Sessanta e Settanta tra cui Davide Boriani, Giulio Paolini, Mimmo Rotella, e la CArteC, Cava per l’Arte Contemporanea, situata nelle grotte artificiali.

La Galleria comunale ospita inoltre la Collezione Francesco Paolo Ingrao, con artisti del Novecento italiano quali Giacomo Balla, Mario Sironi, Carlo Carrà; a Giorgio Morandi e Mino Maccari, che strinsero un sodalizio artistico e d’amicizia con Ingrao, sono dedicate due sale; completa la collezione un Fondo d’arte sacra.

La Galleria Comunale d’Arte ospita anche la sala Francesco Ciusa, dedicata allo scultore nuorese vissuto nella prima metà del XX secolo, e la Collezione civica degli artisti sardi con opere, tra gli altri, di Mario Delitala, Antonio Ballero, Felice Melis Marini, le incisioni del Fondo Nicola Valle e, infine, una selezione di documenti, volumi e cartoline d’autore provenienti dal Fondo Fulvio Caporale di proprietà del Comune di Escalaplano.