Nel Palazzo Valle di Catania, sede della Fondazione Puglisi Cosentino, il primo novembre inaugura una nuova stagione espositiva con due mostre: «I miti dell’arte contemporanea», dedicata a grandi maestri contemporanei fra XX e XXI secolo, e «Frida Kahlo nelle immagini dei grandi fotografi» (fino al 31 maggio 2025).
«I miti dell’arte contemporanea», a cura di Francesco Poli e Vincenzo Sanfo, consente di ripercorrere, attraverso opere provenienti da collezioni private, le principali vicende della storia dell’arte a partire dagli anni Sessanta, con un particolare affondo sull’arte contemporanea cinese, grazie a una selezione di opere di protagonisti italiani e internazionali. Lungo i due piani del palazzo barocco si snoda un percorso articolato attraverso installazioni, dipinti, sculture, video, disegni e opere grafiche, fino alla stretta contemporaneità, tra astrazione pittorica, Arte concettuale e comportamentale, e un nucleo di opere di artisti dell’Arte Povera. Di Mario Merz è presente un’opera della serie «Dal castello di foglie» nata per l’installazione «Bambusturm» (Torre di bambù) esposta nel 1982 a Berlino, mentre di Alighiero Boetti figura la grande installazione «Insicuro noncurante» (1972-75), un portfolio composto da 81 tavole. Una sala personale, concepita come omaggio all’artista, è dedicata a Giulio Paolini con la sua «Casa di Lucrezio». Tra le opere esposte, anche una grande stella della serie «Fusioni» (1990) di Gilberto Zorio, la grande gouache su carta «Tangled Bands» (1992) di Sol LeWitt, due décollage su tela di Mimmo Rotella degli anni Sessanta, «Americano» e «C’era una volta», e una scultura della serie «Banality Series» di Jeff Koons.
Un’intera sezione della mostra è inoltre dedicata all’arte contemporanea cinese, analizzata anche nelle sue evoluzioni più recenti, con opere del più noto Ai Weiwei, ma soprattutto con un’interessante presenza femminile con opere di Xiao Lu e Zhang Hongmei, una sorta di Sonia Delaunay cinese, tra le protagoniste del nuovo corso; mentre Zhao Hong e Ma Han interpretano in chiave contemporanea la scultura, che in Cina sta ottenendo una straordinaria affermazione. Tra gli altri artisti in mostra: Marina Abramović, El Anatsui, Giovanni Anselmo, John Armleder, Ugo Carrega, Sandro Chia, Luigi Mainolfi, Jonathan Monk, Giuseppe Penone, Lamberto Pignotti, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Mauro Staccioli e David Tremlett.