Si svolge da venerdì 13 a domenica 15 settembre nel Giardino di Palazzo Corsini a Firenze la trentesima edizione di «Artigianato e Palazzo», la manifestazione fondata nel 1995 da Neri Torrigiani e Giorgiana Corsini, oggi promossa dall’Associazione Giardino Corsini presieduta da Sabina Corsini. Un settore per lungo tempo considerato marginale, ora sempre più al centro dell’identità italiana ed europea. Ed è principalmente dall’Italia e dall’Europa che arrivano i cento espositori in mostra, con svariati prodotti e mestieri tra cui i bonsai in oro e acciaio di Barone Italia (Camago, Va), i cappelli classici e ultracontemporanei di Francesco Ballestrazzi (Milano), i ricami dell’uzbeko Sanjar Nazarov, i fiori di carta di Juliana Stolberg Donà dalle Rose (Venezia), i liuti di Tommaso Pedani (Firenze), i mosaici artistici dei Fratelli Traversari (Firenze), le lavorazioni in cuoio di Cellerini Florence (Firenze) e molto altro ancora. 

L’edizione di quest’anno vede al centro il restauro: «Settore che meglio rappresenta l’identità della mostra per quel continuo dialogo tra storia e innovazione. Simbolo della nostra identità, i restauratori svolgono una preziosissima attività di conservazione con un approccio tecnologicamente avanzato, studiando la storia per tramandarla, testimoni di una costante interazione tra competenze diverse», spiegano Sabina Corsini e Neri Torrigiani. 

Tra gli appuntamenti speciali una mostra collettiva dedicata alle declinazioni del numero 30, curata nella Limonaia da Jean Blanchaert con tre aziende selezionate con tre pezzi ciascuna. Nella Loggia dei Buontalenti, invece, le 10 opere finaliste del Premio La Grande Bellezza - The Dream Factory, con proclamazione il 13 settembre del vincitore di 10mila euro, tema «Souvenir del Grand Tour»: oggetti-souvenir d’autore reinterpretati in chiave contemporanea. 

Nella Loggia del Buontalenti e nella Manica Lunga spazio anche per la mostra fotografica di Federico Minelli, dedicata allo spazio architettonico che la ospita, costruito nel 1591. E poi sempre nella Manica Lunga e nelle Scuderie la mostra fotografica di Stefano Lupi, omaggio al progetto «Firenze città del restauro», voluto dalla Camera di Commercio di Firenze per affermare la centralità di Firenze e della Toscana nel settore e per implementare politiche volte alla creazione di un distretto economico-culturale connesso. Da ricordare infine, il programma di dibattiti, workshop, incontri e visite guidate e lo speciale Premio Fondazione Cr Firenze sempre nell’ambito di Firenze città del restauro.