«Il ragazzo dei cardellini» (2021) di Gonzalo Orquín (particolare)

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«Il ragazzo dei cardellini» (2021) di Gonzalo Orquín (particolare)

Il Premio Sulmona spegne 51 candeline

Nella direzione artistica di Ivan D’Alberto un nuovo sguardo sul contemporaneo per un format che recita «To Think. L’arte libera la mente». Il 9 novembre saranno annunciati i vincitori

«Arte Contemporanea» e «giornalismo» è il binomio che, da oltre mezzo secolo, traccia il volto della città di Sulmona calata, attraverso il suo storico Premio, nell’indagine sul presente. Se la tradizione è un valore imprescindibile, non di meno lo è l’esigenza di un rinnovamento che, in questa cruciale fase di passaggio, cinquant’anni sono alle spalle ma altrettanti s’immagina siano all’orizzonte, vede un cambiamento, per quel che riguarda l’arte, nella nuova direzione artistica di Ivan D’Alberto

Nuovo sguardo sul contemporaneo per un format che recita «To Think. L’arte libera la mente», concept che prende spunto dalla frase ovidiana «è l’esperienza che rende artisti» e, insieme al verbo inglese «To Think», accorcia simbolicamente le distanze fra passato e presente collegando la storicità del premio alla contemporaneità dei linguaggi dell’arte. Fra pittura, scultura, fotografia, videoarte, installazione e performance, la rassegna, organizzata da Il Quadrivio, Circolo d’Arte e Cultura, ha una struttura diversa dalle precedenti: partecipano 25 artisti under 45, italiani e stranieri, con più opere ciascuno, cui si affiancano le tre sezioni «Omaggio», «Accademia» e «Territorio», mostre allestite fino al 30 novembre in più spazi della città, altra novità del premio. 

Nella mattinata del 9 novembre, al Teatro Comunale «Maria Caniglia», si svolge la cerimonia di premiazione, durante la quale si rivelano sia i nomi dei premiati per la sezione Giornalismo sia i nominativi degli artisti vincitori della 51ma edizione del Premio Sulmona. Tre premi in programma per il principale «Premio», uno per ciascuna sezione «Accademia» e «Territorio», cui di recente ne sono stati aggiunti altri due: Premio Speciale «Rivista d’arte» e Premio Speciale «Mostra personale 2025». I riconoscimenti sono assegnati dalla giuria composta da D’Alberto, Alessandro Monticelli, direttore artistico Il Quadrivio, Roberto Sala, direttore editoriale della rivista «Segno» e docente nell’Accademia di Brera, Nicola Maria Martino e Stefano Fontebasso De Martino, artisti della sezione «Omaggio», presenti il primo con una selezione dalla sua ultima produzione, il secondo con scatti fotografici dedicati a Joseph Beuys.

Maria Letizia Paiato, 06 novembre 2024 | © Riproduzione riservata

Il Premio Sulmona spegne 51 candeline | Maria Letizia Paiato

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