RICA CERBARANO
Un libro e una mostra celebrano il contributo fondamentale del designer milanese alla fotografia
Quello tunisino non è «solo» un evento, ma un appuntamento internazionale pensato per sfidare l’egemonia occidentale e promuovere l’arte del Sud globale. Ne parla la curatrice
Quello tunisino non è «solo» un evento, ma un appuntamento internazionale pensato per sfidare l’egemonia occidentale e promuovere l’arte del Sud globale. Ne parla la direttrice artistica
Il Metropolitan presenta un dialogo immaginario tra il maestro della fotografia americana documentaristica e l’artista russo-americana
La settima edizione della Biennale d’arte Jaou Tunis guarda al futuro grazie ad artisti che s’interrogano sul valore politico dell’arte
Da Marsiglia alla Sardegna, negli ultimi cinque anni l’artista visiva ha celebrato le aspirazioni delle persone attraverso il pane rituale, la fotografia e l’ascolto
Succede in Italia ogni estate dal 2012 grazie all’idea visionaria di William A. Ewing e Mario Santoro-Woith: 12 esperti internazionali si incontrano per parlare dell’ottava arte
La manifestazione, alla sua seconda edizione, riflette sul tema «Terra Madre» attraverso 11 mostre e una commissione speciale a Lisa Sorgini sulle madri del quartiere di Tamburi
Articoli precedenti
In un libro di La nave di Teseo il critico ripercorre la portata rivoluzionaria di un libro «collettivo» di quarant’anni fa («Viaggio in Italia»), ideato dal grande fotografo emiliano e che coinvolgeva, oltre allo stesso Ghirri, Barbieri, Basilico, Chiaramonte, Cresci, Guidi e Jodice, un progetto unico nella storia della fotografia
Cresce anche in Italia la presenza delle fotografe nei giornali, nei festival e nelle gallerie private, ma nelle istituzioni scarseggiano ancora artiste e dirigenti donne, penalizzate anche nelle valutazioni
L’artista spezzino racconta l’evoluzione del suo approccio artistico, partendo dalla sua ultima mostra, ora in corso a Torino, e in vista della sua prossima personale, in programma a settembre a Milano nella galleria Francesca Minini
Se è vero che ci sono infinite possibilità, c’è comunque un modo «giusto» di trattare le fotografie: come oggetti di valore
L’artista svizzera Una Szeemann, figlia del grande storico dell’arte e curatore Harald, descrive le opere che espone nel Musée des Beaux-Arts di Le Locle, ispirate al connubio tra arte e magia
Sviluppato in collaborazione con «Il Giornale dell’Arte» e a cura di Rischa Paterlini, in sei puntate affronta l’importanza del dialogo tra culture e terre diverse
In pieno accordo con lo spirito della Biennale (dove condividerà il premio con Anna Maria Maiolino), l’artista turca lavora sul tema dell’immigrazione da oltre cinquant’anni, mossa da una motivazione profondamente etica. E ai giovani consiglia: «State lontani dalle gallerie commerciali»
L’allestimento rimarrà visibile fino al 2025 rinnovandosi ciclicamente