FRANCO FANELLI

Curato da Giuseppe Appella, esce il monumentale Catalogo generale di un artista-umanista «prosecutore di una tradizione rinascimentale»

Queer, donna, nera, parzialmente africana. L’astrazione ha permesso che la bambina fuggita dall’Etiopia a sette anni venisse dichiarata ufficialmente genio. Ma neanche lei è riuscita a riscattare l’arte non figurativa dalle accuse di essere pura decorazione. O, peggio, «Lobby Art»

Il maestro della videoarte si è spento a 73 anni per complicazioni dovute all’Alzheimer. Lo ricordiamo con un articolo di Franco Fanelli uscito a marzo dello scorso anno nella rubrica Primattori 

I lettori del Giornale dell’Arte votano, a sorpresa, l’uomo che ribaltò ogni canone dell’arte come l’ideale «artista europeo»

L’irriverente maestro, partendo da Fluxus, ha reso arte sé stesso e le sue celebri «écritures» dalla grafia provocatoriamente infantile: «L’art est inutile», «Amo gli spaghetti», «Dimentica che mi dimentichi»...

L'8 e 9 giugno abbiamo dato il nostro voto ai politici candidati al Parlamento Europeo. Ma se le liste fossero state composte da artisti, chi avremmo eletto? Chi di loro, oggi, incarna non tanto l’europeismo, ma la cultura e la tormentata, contraddittoria storia del nostro Vecchio Continente?

Nel 1968, a 33 anni, moriva il geniale artista pugliese. E mentre, 56 anni dopo, la Fondazione Prada lo celebra con una retrospettiva, lui continua a esercitare il suo maggior talento: la libertà di non potere e dovere essere etichettato in nessuna tendenza, tantomeno l’Arte povera

Al Forte di Bard 23 sculture e 39 tra dipinti e opere su carta dell’artista toscano che dialogava con gli Etruschi e l’Espressionismo

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Il curatore dell’edizione del 2013 intervista i colleghi che lo hanno preceduto o gli sono succeduti, ma la storia della più importante mostra del mondo la fanno anche i padiglioni nazionali

Nel 2025 cadrà il centenario della nascita di un artista cardine del XX secolo. Sarà forse l’occasione per tentare una più precisa identificazione del «patriarca» dell’Arte povera: se è stato l’interprete più «iconico» del Concettualismo o, come sostenne Harald Szeemann accostandolo a Joseph Beuys, uno degli ultimi grandi visionari, capace di mostrarci «il lato in ombra di logos e ratio»

In un editoriale Franco Fanelli riflette sulla 60ma edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte: il sottotema non è la guerra, ma la paura

Mentre l’edizione italiana della rivista «Flash Art», nata nel 1967, diventa annuale, abbiamo chiesto al suo fondatore di raccontarne la storia: «Ho visto di tutto, ma nulla è paragonabile ai cambiamenti odierni»

Doppietta della Fondation Louis Vuitton: Monet-Mitchell (675mila visitatori) e Warhol-Basquiat (662mila); Vermeer terzo per un soffio. Van Gogh primo in Italia. La moda sempre più di moda: Schiaparelli decimo posto, McQueen sedicesimo, Cartier diciottesimo

Il progetto «polifonico» del curatore Luca Cerizza e dell’artista Massimo Bartolini è uno spazio abitato dalla musica  e da poche opere di meditazione e di introspezione, i cui poli sono la natura e la spiritualità 

Da oltre cinquant’anni l’artista torinese dialoga severamente con la storia della pittura per rivelarne l’alfabeto nascosto. Scrive il «New York Times»: «Merita un posto nella storia mondiale dell’Astrattismo»

A Bassano del Grappa, il rapporto tra pittura e stampa nella Venezia cinquecentesca

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