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Foto tratta da Gambero Rosso

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Foto tratta da Gambero Rosso

Un viaggio nella cucina palestinese

Una vera e propria guida, città per città, per scoprire identità, luoghi, festività, materie prime

Alessandro Martini

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In un momento così significativo per la storia del Paese, Pop Palestine è un viaggio a distanza, non solo nella cucina tradizionale palestinese, ma nelle cucine delle varie città, letteralmente all’interno degli spazi domestici in cui si producono e condividono tradizioni e ritualità collettive e famigliari. 

Attraverso il pretesto dei piatti e delle ricette culinarie (sostanziale, però, e ricco di riferimenti storici, sociali, agricoli, perfino artistici), il libro delle foodwriter Fida I A Abuhamdiya (titolare del profilo Instagram @fidaa.abuhamdiya) e Silvia Chiarantini (@popcuisine.it) è una vera e propria guida, città per città, per scoprire identità, luoghi, festività, materie prime. Con un valore aggiunto, come sottolinea Daniele de Michele (Donpasta) nella prefazione: «Della Palestina non parla nessuno in questi termini, a pochi viene in mente di considerarla meta turistica, nessuno immagina ci sia una vita oltre la guerra». 

Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese
di Fida I A Abuhamdiya e Silvia Chiarantini, fotografie di Alessandra Cinquemani, 286 pp., ill. col., Meltemi, Sesto San Giovanni (Mi) 2024, € 28

La copertina del volume

Alessandro Martini, 14 maggio 2024 | © Riproduzione riservata

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Un viaggio nella cucina palestinese | Alessandro Martini

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