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Un’immagine dall’antica Copiae nel Parco Archeologico di Sibari

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Un’immagine dall’antica Copiae nel Parco Archeologico di Sibari

Tra Calabria, Puglia e Basilicata con Osanna

Mobilità, connessioni e ibridazioni sono i temi del saggio dell’archeologo, direttore generale Musei del Ministero della Cultura tra antiche genti e abitati della Magna Grecia

Laura Giuliani

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Mobilità, connessioni e ibridazioni. Da questi temi (ma non solo) muove il saggio di Massimo Osanna, archeologo, direttore generale Musei del Ministero della Cultura, che ci accompagna in Calabria, Puglia e Basilicata tra antiche genti e abitati della Magna Grecia, alla ricerca delle nostre origini fra rovine e sale di musei archeologici, facendoci comprendere quanto il mondo di oggi, seppur molto diverso da quello antico, sia intriso e connesso alla cultura classica. Una riflessione più ampia che dal fenomeno della cosiddetta colonizzazione greca, esplosa nel Mediterraneo a partire dall’VIII secolo a.C. e riletta alla luce dei più recenti studi e documenti (gli oggetti «parlano» e ci raccontano l’incontro di più culture, dunque il primato greco non esiste), ci porta a meditare sul mondo contemporaneo, quest’ultimo sempre più in trasformazione e globalizzato, stretto tra politically correct, cancel culture e nuove tecnologie.

Mondo nuovo. Viaggio alle origini della Magna Grecia
di Massimo Osanna, 368 pp., ill. col. e b/n, Rizzoli, Milano 2024, € 25

La copertina del volume

Laura Giuliani, 22 luglio 2024 | © Riproduzione riservata

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