Image

Il Salon Chinois della Maison Victor Hugo. © Pierre Antoine

Image

Il Salon Chinois della Maison Victor Hugo. © Pierre Antoine

Riapre la Maison Hugo in place des Vosges

Dopo un anno di lavori la casa museo parigina è completamente riallestita

Luana De Micco

Leggi i suoi articoli

Il 5 novembre riapre la Maison de Victor Hugo in place de Vosges dopo un anno e mezzo di lavori, rallentati dalla crisi sanitaria (la riapertura era attesa a marzo). Il cantiere dell’Hôtel de Rohan-Guemenée, in cui lo scrittore di Notre-Dame de Paris visse con la famiglia dal 1832 al 1848 e trasformato in museo nel 1902, ha riguardato l’accoglienza del pubblico e la messa a norma degli impianti tecnici. È stato anche creato uno spazio didattico al secondo piano per ospitare conferenze e atelier.

Ai visitatori è proposto inoltre un nuovo percorso di visita, più accessibile, grazie a nuovi dispositivi tattili, e un nuovo allestimento. Si ripercorre la vita di Victor Hugo (1802-85), suddivisa in tre grandi periodi, articolati intorno al momento chiave dell’esilio politico dalla Francia di Napoleone III: prima dell’esilio, durante l’esilio e dall’esilio alla morte. Hugo partì nel 1851 e trascorse una ventina d’anni nelle isole anglonormanne della Manica, prima a Jersey, ma soprattutto a Guernesey, dove, dal 2019, dopo un’importante ristrutturazione, è possibile visitare anche Hauteville House. I lavori della casa parigina erano necessari data la vetustà degli ambienti.

Un’ulteriore novità attende i visitatori, ma non prima della primavera 2021: per la prima volta, si potrà accedere al giardino interno, che finora si scorgeva appena attraverso alcune vetrate. Il cortile detto dei «sette ippocastani», per i suoi alberi centenari, è stato per anni il cortile di una scuola elementare adiacente, ora chiusa. Ma a cui, a suo tempo, Hugo accedeva quando, per non essere visto, usciva dalla scala di servizio della sua camera da letto (che è stata rimessa a norma). Al centro, un calco della fontana dei serpenti che Hugo aveva disegnato per la residenza di Guernesey. Per i lavori del giardino, con la creazione di un caffè, sono stati spesi 1,5 milioni di euro.

L’apertura della Maison di Hugo, nel quartiere del Marais, segna una fase importante del programma di restauro dei 14 musei comunali di Parigi lanciato nel 2015 con un budget di 120 milioni di euro. Si attende ancora la riapertura del Musée Carnavalet, il museo della storia di Parigi, rinviata alla primavera del 2021 per via della pandemia. La Maison de Victor Hugo è inaugurata con una mostra dedicata al pittore ed esploratore François-Auguste Biard (1799-1882), con più di cento opere e alcuni inediti (fino al 7 marzo 2021). Biard fu anche il marito di Léonie d’Aunet, che fu l’amante di Hugo dal 1844 al 1851.

Il Salon Chinois della Maison Victor Hugo. © Pierre Antoine

Luana De Micco, 05 novembre 2020 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La più grande retrospettiva europea della fotografa statunitense e le videoinstallazioni e i film della videoartista belga in un doppio appuntamento parigino

Al Louvre-Lens, circa 200 opere analizzano come tanti artisti, dall’antichità ad oggi, hanno rappresentato l’allontanamento vissuto e raccontato il sentimento dello sradicamento, l’esperienza della partenza, del viaggio e dell’accoglienza nel Paese d’arrivo

Nell’istituzione svizzera una settantina di opere del padre del Fauvismo in una mostra concepita come un viaggio nei luoghi da lui visitati

Dopo la buona edizione del 2022, quest’anno la rassegna d’arte contemporanea, che punta a valorizzare il suo legame e il radicamento nel territorio, è incentrata sul tema «Crossing the Water»

Riapre la Maison Hugo in place des Vosges | Luana De Micco

Riapre la Maison Hugo in place des Vosges | Luana De Micco