Un’enorme tela frutto della collaborazione tra Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat sarà uno dei pezzi forti della stagione delle aste primaverili di Sotheby’s a New York. Con una stima di circa 18 milioni di dollari, l’opera potrebbe stabilire un nuovo record per un esemplare di questa serie all’Evening Sale di arte contemporanea, che si terrà il 13 maggio. Il dipinto, «Untitled» del 1984, è una delle circa 160 opere realizzate congiuntamente dai due artisti nell’arco di due anni, gli ultimi della loro vita. Warhol morì infatti per aritmia cardiaca nel 1987, all’età di 58 anni, mentre Basquiat morì per overdose di eroina l’anno successivo all’età di 27 anni.

Sebbene Warhol e Basquiat siano tra gli artisti americani di maggior successo del dopoguerra e tra i più venduti alle aste, le opere della loro collaborazione furono stroncate dalla critica non appena furono esposte alla Tony Shafrazi Gallery di New York nel 1985. In quell’occasione non fu venduto un solo quadro. Da allora le opere della serie tendono a ottenere risultati considerevolmente peggiori all’asta rispetto a quelle analoghe di entrambi gli artisti.

Il prodotto più pregiato della collaborazione venduto all’asta fino ad oggi è «Zenith» (1985), che ha raggiunto quasi 11,4 milioni di dollari con i diritti durante la vendita serale di arte contemporanea di Phillips a New York nel maggio 2014. La collaborazione tra  Warhol e Basquiat ha provocato negli ultimi anni anche altri tipi di rivalutazioni. Il drammaturgo Anthony McCarten ha indagato sul loro rapporto di lavoro in «The Collaboration», andato in scena a Londra e a Broadway rispettivamente nel 2022 e nel 2023, e in fase di adattamento per un lungometraggio.

C’è anche chi ha accusato Warhol di aver sfruttato e manipolato Basquiat, all’epoca una stella nascente del mondo dell’arte newyorkese, attraverso il progetto comune del duo; il più severo di questi critici potrebbe essere il celebre autore americano Ishmael Reed, la cui opera fantastica e satirica, The Slave Who Loved Caviar, racconta di un vecchio artista vampiro bianco che «prosciuga» il talento di un giovane collaboratore nero per prolungare la propria carriera.

Il dipinto che Sotheby’s intende offrire questo maggio è passato all’asta l’ultima volta nel 2010, in occasione di un’altra vendita serale contemporanea di Sotheby’s a New York, realizzando quasi 2,7 milioni di dollari diritti compresi. L’opera è stata esposta nella grande mostra su Warhol e Basquiat tenutasi alla Fondation Louis Vuitton di Parigi nel 2023, mentre una versione più piccola era apparsa alla Brant Foundation di New York nel corso dello stesso anno. L’opera del 1984 di Warhol e Basquiat è il secondo lotto di alto valore (l’altro è un ritratto dell’amante di Francis Bacon) che sarà offerto nella vendita serale contemporanea di Sotheby’s a New York il prossimo maggio.