Maurita Cardone
Leggi i suoi articoliLa fotografia esplora la complessa relazione dell’umanità con la Terra nella mostra «Human/Nature: Encountering Ourselves in the Natural World», in programma a Fotografiska New York dal 9 febbraio al 25 maggio. Attraverso oltre 40 opere di 16 artisti internazionali, tra cui fotografie, installazioni video e sculture, la mostra invita il pubblico a intraprendere un viaggio attraverso il profondo impatto che gli esseri umani hanno sull’ambiente e viceversa, mostrandone sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Il percorso espositivo è un’alternanza di immagini che evocano una convivenza armoniosa e altre che ci mettono davanti agli occhi la brutalità dello sfruttamento delle risorse naturali, del cambiamento climatico, dell’inquinamento industriale.
Così i corpi ritratti in un nido di vegetazione da David Uzochukwu contrastano con i paesaggi squarciati dall’estrazione mineraria e di petrolio nelle fotografie aeree di Edward Burtynsky, il verde che si impadronisce dei contesti urbani nelle speranzose immagini di Yan Wang Preston si scontra con la violenta distruzione della bellezza della natura che Ori Gerscht simbolicamente rappresenta con bouquet che esplodo. La contemplazione e la distruzione del bello si affiancano a opere con un messaggio più diretto, dove l’arte incontra l’attivismo. In quella intersezione si delineano soluzioni, come nelle storie raccontate dal fotogiornalista nativo americano, Pat Kane che documenta la gestione della terra nel Canada settentrionale da parte della First Nation Łutsël K’é Dene.
Con l’opera «In Harmony With Mother Earth», la mostra oltrepassa il visivo per esplorare il verbale attraverso un testo in movimento dell’attivista per la giustizia climatica Xiye Bastida che esorta l’umanità a riconnettersi e riequilibrare il nostro rapporto con la natura, sottolineando la responsabilità collettiva nel preservare il nostro ambiente. «La mostra, commenta Sophie Wright, direttore esecutivo di Fotografiska New York, invita gli ospiti a riflettere sulle proprie esperienze e a considerare il proprio ruolo nell’ambiente in rapida trasformazione e indicando allo stesso tempo nuove e coraggiose strade». «Human/Nature» è un invito a ricordarci la nostra profonda interconnessione con il mondo naturale, a rivalutare le nostre azioni e immaginare un futuro più armonioso. Ad accompagnare la mostra, nella galleria al sesto piano del museo saranno esposte opere di pionieri del genere, tra cui Ansel Adams, Edward Steichen, Aaron Siskind e Edward Weston.
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