Nicoletta Biglietti
Leggi i suoi articoliÈ stata presentata il 6 novembre nella Sala Castri del Teatro Renato Borsoni a Brescia «LifeArt al Teatro Borsoni. Energia creativa per Brescia. La Tua Città Europea», una call artistica a cura di Valentina Ciarallo, promossa da Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Comune di Brescia e A2A, volta alla realizzazione di un’opera d’arte pubblica permanente situata nell’area esterna al nuovo teatro bresciano. Una call che oltre a essere rivolta agli artisti che vogliono misurarsi con uno spazio pubblico si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione dell’area di via Milano, ove sorge il Borsoni, teso a rendere la cultura accessibile e fruibile anche fuori dal centro urbano. Perché Brescia, oltre a essere una delle città più importanti dal punto di vista industriale, esprime ormai da molti anni una vocazione culturale che la rende un esempio virtuoso di come il binomio arte-cultura può essere oltre che un importante volano economico uno stimolo costante per innovare e per innovarsi. Come sottolinea la sindaca Laura Castelletti, infatti, l’arte e la cultura rappresentano un asset strategico per lo sviluppo della città di Brescia, motivo per cui si è deciso di dotare il Teatro Borsoni di un’opera d’arte unica in dialogo con il contesto in cui sarà inserita e in grado di rappresentare la vocazione europea e cosmopolita della città, oltre che per evidenziare la sua capacità di essere inclusiva senza smarrire la propria identità.
Con l’obiettivo di «ricucire» un’area frammentata, ma ricca di storia, «LifeArt» prende vita. Alla luce dello stretto rapporto tra l’edificio e il contesto culturale, addizionato al tema della call artistica, si è individuata la nuova «piazza» collocata a destra del Teatro come luogo preferenziale per l’inserimento di forme di arte pubblica, con l’obiettivo di ricostruire o evidenziare un legame opera d’arte/ambiente/energia capace di sviluppare nuove visioni e riflessioni. Il progetto che risulterà vincitore dovrà dunque sia incarnare uno spirito pionieristico sia tenere conto delle motivazioni che hanno portato alla realizzazione del teatro Borsoni: superare le barriere architettoniche e sociali, promuovendo inclusione e integrazione socio-culturale. Solo così l’opera potrà promuovere la conservazione della memoria storica e il rafforzamento con la comunità del quartiere in cui il teatro sorge. «Con questo progetto, spiega Roberto Tasca, presidente di A2A, che unisce energia creativa e coinvolgimento sociale, si punta a costruire una “Piazza dell’arte” che diventi un punto d’incontro e identità per il quartiere». L’opera scelta diventerà dunque il primo elemento di accoglienza per gli spettatori del Teatro, ma anche un punto di riferimento imprescindibile per l’intero quartiere, in grado di riverberare l’anima cosmopolita di una grande città come Brescia.
termine invio 20 gennaio 2025