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Foto di Hannah Busing su Unsplash

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Le donne delle Fondazioni: perché siamo differenti, che cosa vogliamo dare (e ricevere). 6. Fondazione Prada e Fondazione Mast

Dieci istituzioni dedicate all’arte contemporanea ci raccontano finalità, modalità e criticità. Tutte vorrebbero più collaborazione tra privato e pubblico e agevolazioni dallo Stato, quali ArtBonus e imposizione fiscale più comprensiva dei loro nobili scopi. L’incognita: quale futuro dopo le fondatrici?

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Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Fondazione Prada (Milano e Venezia)

Istituita nel 1993 a Milano da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, Fondazione Prada (fondazioneprada.org) propone un programma multidisciplinare con mostre, rassegne cinematografiche, convegni e progetti musicali e performativi. Dopo le sedi di via Spartaco e via Fogazzaro, dal 2015 si apre in largo Isarco, negli spazi di un’ex distilleria del primo ’900 (19mila metri quadri, in cui si trovano edifici originali e tre nuove strutture: il Podium, il Cinema e la Torre), progettati da studio Oma-Rem Koolhaas.

Al progetto espositivo «Atlas», che presenta al pubblico un repertorio di artisti contemporanei negli spazi della Torre, si aggiungono in permanenza «Le Studio d’Orphée» di Jean-Luc Godard e i progetti di Thomas Demand, Robert Gober e Louise Bourgeois, e Andreas Slominski. Dal 2015 alla sua scomparsa, nel 2020, Germano Celant ne è stato il soprintendente artistico e scientifico. Oggi è Miuccia Prada a dirigerla sul piano artistico, affiancata da un Comitato d’indirizzo di studiosi internazionali e da Cristian Valsecchi, direttore generale, e Chiara Costa, head of programs.

Oltre all’arte, la Fondazione ha una fitta programmazione cinematografica, di arti performative e musica, cui dal 2018 si è aggiunta la ricerca sulle neuroscienze, da cui è scaturito il programma di mostre, convegni, incontri pubblici e attività online ed editoriali «Human Brains» (2020 -22).

Sempre a Milano si apre Osservatorio Prada, in Galleria Vittorio Emanuele II, dedicato ai linguaggi visivi sperimentali nelle loro intersezioni con la tecnologia mentre dal 2011 è attiva la sede di Ca’ Corner della Regina a Venezia. E alcune mostre si tengono anche in Prada Aoyama, a Tokyo. Dal 2018 Fondazione Prada promuove anche Prada Rong Zhai, a Shanghai (nove le mostre realizzate qui da Prada con il supporto di Fondazione Prada). Molto ricca l’attività editoriale e fitto il calendario del public program.

Fondazione Mast (Bologna)

Istituita nel 2013 a Bologna e presieduta da Isabella Seràgnoli, Fondazione MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione, Tecnologia; mast.org) è un’istituzione internazionale, culturale e filantropica, basata sulla tecnologia, l’arte e l’innovazione, per favorire progetti che fanno leva su identità e creatività, allo scopo di sviluppare nuove idee e creare nuove connessioni. I soci fondatori della Fondazione MAST sono Coesia, gruppo di aziende specializzate in soluzioni industriali e packaging basato sull’innovazione, e la Fondazione Isabella Seràgnoli, organizzazione non profit privata e indipendente nata con lo scopo di promuovere e valorizzare attività e progetti rivolti alla comunità in particolare in ambito sanitario e socio-culturale.

Fondazione MAST si apre, accanto alla sede di Coesia, in un complesso multifunzionale con una superficie di 25mila metri quadri progettato da Studio Labics di Roma, mentre il giardino, che ospita opere d’arte contemporanea (tra cui l’arco specchiante «Reach» di Anish Kapoor), è progettato da Paolo Pejrone. Il complesso è destinato ai collaboratori dell’azienda ma è aperto anche alla collettività, con un programma di attività culturali tutte gratuite, mirate sull’«apprendimento, le arti e la fotografia del mondo del lavoro».

Oltre alle numerose mostre di fotografia industriale e del lavoro, curate da Urs Stahel ed esposte nella PhotoGallery, la Fondazione promuove il Laboratorio di Etica di Vito Mancuso, giunto alla sesta edizione; le conferenze, interviste e tavole rotonde degli Incontri sulla fotografia, con i protagonisti della fotografia internazionale; la Gallery, dedicata alle nuove tecnologie interattive; l’Academy, con un’attività di formazione sui temi della tecnologia e dell’innovazione, e il concorso a inviti MAST Photo Grant.

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Ada Masoero, 29 febbraio 2024 | © Riproduzione riservata

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