Giuliana Conte, foto stampate con la tecnica della cianotipia nel Rione Sanità

Image

Giuliana Conte, foto stampate con la tecnica della cianotipia nel Rione Sanità

La vocazione di Napoli è contemporanea

Per i prossimi sei mesi vari spazi della città ospitano gli 11 progetti selezionati dal primo bando del Comune sull’arte contemporanea: mostre diffuse, workshop, talk e visite guidate

Sono 11 i progetti selezionati dal primo bando del Comune di Napoli sull’arte contemporanea, che, con un finanziamento di 200mila euro, intende rafforzare, come recita l’avviso pubblico, «la vocazione al contemporaneo nella città attraverso iniziative pensate per gli spazi pubblici e per i siti monumentali e museali, anche con la finalità di diffondere una maggiore consapevolezza del valore del patrimonio culturale e di contribuire ad alimentare un processo di riqualificazione urbana». 

Il programma di mostre diffuse, accompagnato da workshop, incontri, talk, visite guidate, si sviluppa da giugno a dicembre, interessando diversi spazi della città. Il 20 giugno si inaugura con l’installazione sonora «Vacant» (fino al 6 luglio) di Danilo Correale, a cura di Vasco Forconi, all’interno della Chiesa San Severo al Pendino, dove seguiranno altri progetti site specific: l’intervento performativo «Care» (20 settembre-4 ottobre) di Valeria Apicella, a cura dell’Associazione culturale Residenza 3.14; l’installazione sonora «Imitación Controlada» (10-14 ottobre) del cubano Fidel Garcìa, a cura di Giulia Pollicita; l’interazione tra i lavori di Lucas Memmola e Roberto Pugliese con «Giata Tam Vivis - ero così felice di essere in vita» (31 ottobre-15 novembre), a cura di Marta Ferrara

Su più siti (Archivio di Stato, Acquedotto dei Vergini, Editoriale Scientifica a Palazzo Marigliano, Cappella del Cappuccio alla Pietrasanta) si sviluppa la mostra «Ramondino’s Apologue Extended Reality Film» (22 giugno-3 agosto) di Matilde De Feo, a cura di Marco Izzolino, un’ipotesi di storytelling digitale su Napoli. Al Rione Sanità, invece, Giuliana Conte con «I volti di una comunità» (1 luglio-20 dicembre), prosegue il progetto fotografico sui volti degli abitanti del Rione Sanità. 

In autunno inaugureranno nella Basilica di San Giovanni Maggiore «Exhibit Faq | Foto Archivio di Quartiere» (1-17 ottobre) di Marina Caneve, a cura di Stefania Rinaldi; al Moss Ecomuseo Diffuso di Scampia «Spina Tremula» (1 ottobre-18 dicembre), progetto fotografico di Mario Spada e Gaetano Ippolito; nella chiesa di S. Maria di Portosalvo, «Art éco» (5-26 ottobre) di Gilda Pantuliano, Cesare Mondrone e Michela Frungillo, a cura di Federica Guida, Luigi Ciliberti e Melania Fusaro; al Centro di Cultura e Animazione Arci Movie «Giorgio Mancini» di Ponticelli la mostra «Scouting Naples» (7-30 novembre) con Claudio D’Avascio e Cosimo D’Auria; infine, nella chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, l’Atelier Multimediale proporrà «Moto d'Origine» (15- 28 dicembre), progetto di Gianluigi Masucci a cura di Giorgio Verzotti.

Olga Scotto di Vettimo, 18 giugno 2024 | © Riproduzione riservata

La vocazione di Napoli è contemporanea | Olga Scotto di Vettimo

La vocazione di Napoli è contemporanea | Olga Scotto di Vettimo