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Leggi i suoi articoliLa «Madonna di via Pietrapiana» di Donatello nella shortlist degli Apollo Awards
La «Madonna di via Pietrapiana», terracotta di Donatello risalente al 1450-1455 ca (86x64x12,5 cm), acquistata dal Ministero della Cultura ed entrata a far parte della collezione del Museo Nazionale del Bargello all’inizio dello scorso novembre, è nella shortlist degli Apollo Awards 2024, gli «Oscar» della cultura organizzati dall’inglese Apollo Magazine, che tra le varie sezioni annovera anche quella per la migliore acquisizione al mondo dell’anno 2023. Il vincitore, scelto dalla giuria tra una rosa di 12 opere d’arte acquisite nel 2023 da importanti istituzioni culturali internazionali come il Louvre e il Musée d’Orsay di Parigi, il Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery e il Victoria and Albert Museum di Londra, verrà annunciato in occasione della cerimonia in programma a Londra il 21 novembre. Il Museo Nazionale del Bargello è l’unico museo italiano ad essere stato selezionato.
Edith Gabrielli alla direzione del Museo Nazionale Romano
Edith Gabrielli, direttrice generale dell’Istituto ViVe-Vittoriano e Palazzo Venezia, è stata nominata direttrice del Museo Nazionale Romano. A deciderlo è stata il capo dipartimento per la Valorizzazione del patrimonio culturale, Alfonsina Russo, di concerto con il ministro della Cultura, e a renderlo noto è stato lo stesso dicastero di via del Collegio romano. Gabrielli subentra al precedente direttore Stéphane Verger, che ha aveva ottenuto il mandato dall’ex ministro Dario Franceschini nel 2020, dopo un concorso internazionale.
Il Ministero della Cultura ha nominato alcuni direttori temporanei dei musei
Il Ministero della Cultura ha comunicato il 5 novembre che la Direzione generale Musei ha provveduto a incaricare i delegati che, nelle more della pubblicazione e dell’espletamento della procedura di selezione dei nuovi direttori titolari, saranno preposti alla direzione dei seguenti istituti museali. Al Palazzo Reale di Napoli, l’architetta Paola Ricciardi, dirigente MiC; ai Musei Nazionali di Matera, Direzione regionale dei Musei nazionali Basilicata, Filippo Demma, direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari; ai Musei nazionali di Bologna, Direzione regionale Musei nazionali Emilia-Romagna, Costantino D’Orazio, direttore dei Musei Nazionali di Perugia, Direzione regionale Musei nazionali Umbria. I direttori delegati, comunica la Direzione generale Musei, si occuperanno non solo di garantire la continuità amministrativa e la gestione ordinaria, ma anche di assicurare l’efficace realizzazione dei progetti in essere o in programmazione, con particolare riferimento a quelli relativi al Pnrr.
È scaduto il termine per le candidature al Patrimonio Europeo 2025
È scaduto il 7 novembre il termine per la presentazione delle proposte per la preselezione nazionale dei siti da candidare al Patrimonio Europeo 2025. Tra i siti italiani che hanno già ottenuto il Marchio Patrimonio Europeo figurano Sant’Anna di Stazzema (Lu), il Comune di Ventotene (Lt), l’Area Archeologica di Ostia Antica, Forte Cadine (uno dei forti austro-ungarici facenti parte della Fortezza di Trento) e il Museo Casa De Gasperi (a Pieve Tesino, Tn). Il Marchio del Patrimonio è un importante riconoscimento assegnato ai luoghi del patrimonio culturale che hanno svolto un ruolo significativo nella storia e nella cultura europea. Entro il 7 febbraio 2025 la commissione del MiC valuterà le candidature in base alla rilevanza europea, alla qualità progettuale e alla capacità gestionale dei siti, per selezionare fino a due proposte da presentare alla Commissione europea entro il primo marzo 2025.
Un indimenticabile «Viaggio in Italia» di 40 anni fa
Sono passati quarant’anni da quando il progetto «Viaggio in Italia» fu presentato a Bari, nel 1984, accompagnato da una pubblicazione allora edita dalla casa editrice torinese Il Quadrante. Coordinata e disegnata da Luigi Ghirri, arricchita da un saggio di Arturo Carlo Quintavalle e da uno scritto di Gianni Celati, l’iniziativa coinvolgeva 20 artisti fotografi che esploravano il paesaggio italiano con uno sguardo inedito, abbandonando i miti esotici del reportage e i cliché fino ad allora dominanti. Nel 2024, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e il MuFoCo, in collaborazione con l’Archivio Ghirri, celebrano questo anniversario con la ristampa del catalogo e una mostra che si è inaugurata il 7 novembre presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, all’Hôtel de Galliffet.
Sono stati riaperti gli scavi subacquei nei fondali di Riace
«Il Segretariato regionale per la Calabria del Ministero della Cultura e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Reggio Calabria e Vibo Valentia hanno ripreso le attività di indagine archeologica sui fondali antistanti la frazione marina di Riace, in provincia di Reggio Calabria». Lo ha affermato, in una dichiarazione, il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni. «Coordinata dal funzionario archeologo subacqueo del ministero, con il supporto tecnico operativo del Nucleo carabinieri subacquei di Messina, ha aggiunto il sottosegretario, la campagna di scavo segue le indagini strumentali eseguite nell'ottobre del 2022 e nella primavera del 2024».
Entro un mese il nuovo progetto per Via dei Fori Imperiali
Sarà presentato nel giro di massimo 30 giorni il nuovo progetto definitivo Fori Imperiali, al posto di quello vincitore di un concorso internazionale bocciato una settimana fa dalla Soprintendenza di Stato del MiC. Lo ha annunciato il neoassessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, in una conferenza stampa in Campidoglio. Il nuovo piano sarà presentato dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli insieme con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il progetto bocciato, che prevedeva la riduzione della carreggiata di via dei Fori, la realizzazione di piazze di affaccio sulle maestose rovine romane e l’utilizzo di materiali inadatti, come il legno, sarà cambiato per rispettare l’importanza storica e archeologica di un luogo simbolo della Roma antica.
Il MiC lancia il Repertorio delle opere dei creatori digitali
Il Ministero della Cultura ha approvato l’istituzione del repertorio delle opere dei creatori digitali, come previsto dalla legge sul Made in Italy approvata a fine 2023. Il decreto ministeriale firmato dal ministro Alessandro Giuli disciplina le modalità e le forme di deposito e registrazione delle opere dell’ingegno realizzate in questo particolare campo della conoscenza. L’articolato tiene conto anche delle osservazioni formulate dai soggetti interessati (Associazione Fonografici Italiani, Federazione Industria Musicale Italiana, Associazione Italiana Editori, Italian Interactive Digital Entertainment Association).
A Roma la settima edizione di Ro.Me.-Museum Exhibition
A Roma dal 13 al 15 novembre torna Ro.Me.-Museum Exhibition, fiera che riunisce musei di ogni tipo e dimensione, per condividere visioni e creare connessioni con la propria audience e business community. È una piattaforma professionale e un marketplace per le istituzioni, i professionisti e le aziende. La settima edizione, che quest’anno si terrà presso la Wegil (largo Ascianghi 5), prenderà il via il 13 novembre alle 10.30 con l’inaugurazione alla presenza delle autorità e proseguirà dalle 10,45 alle 13 con il convegno inaugurale «Educare al patrimonio culturale: un museo a misura di tutti», organizzato in collaborazione con la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura.
Al Palazzo Ducale di Mantova arriva un dipinto di Giuseppe Bazzani, grazie al MiC
Le collezioni di Palazzo Ducale di Mantova si arricchiscono di un dipinto di Giuseppe Bazzani (1690-1769), importante artista del Settecento e forse il più abile artista di natali mantovani. Il dipinto rappresenta «Cristo e i pellegrini sulla via di Emmaus», una delle prime apparizioni di Gesù dopo la resurrezione. Proveniente da una collezione privata, l’opera è arrivata grazie al contributo della Direzione Generale Musei. «Il dipinto incrementa le collezioni permanenti del Museo di Palazzo Ducale, e un grazie va alla Galleria Mossini di Mantova. Sono fiero dell’acquisizione, perché (nell’ampio catalogo di Bazzani) quest’opera riveste un ruolo importante, speciale, quasi unico. L’altro sincero ringraziamento va al professor Massimo Osanna, direttore generale del Ministero della Cultura, a tutto il suo staff e al Comitato Tecnico Scientifico che, ancora una volta, ha accolto una proposta di Palazzo Ducale: è dal 2020 che ci stiamo impegnando in una costante campagna di acquisizioni, puntualmente supportata dal Ministero». Così ha commentato la notizia il direttore di Palazzo Ducale di Mantova, Stefano L’Occaso.
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Il progetto fotografico di quest’anno è stato affidato a Federica Sasso, il cui percorso professionale si è recentemente affacciato sull’universo virtuale, anche come strumento operativo e conoscitivo
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