Redazione online
Leggi i suoi articoliI numeri di presenze nel giorno di Ferragosto nei musei statali
Il Ministero della Cultura ha comunicato i numeri degli ingressi nella giornata di Ferragosto nei musei, nei parchi archeologici e nei luoghi della cultura statali tra cui castelli, abbazie, complessi monumentali, ville e giardini, sottolineando che l’apertura del 15 agosto non è stata gratuita. Ecco i primi dati parziali: Parco archeologico del Colosseo-Anfiteatro Flavio 22.447; Parco archeologico del Colosseo-Foro Romano e Palatino 14.936; Parco archeologico di Pompei-Area archeologica di Pompei 14.837; Gallerie degli Uffizi-Gli Uffizi 10.567; Pantheon 9.432; Galleria dell’Accademia di Firenze 7.997; Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo 3.560; Reggia di Caserta 2.829; Gallerie degli Uffizi-Palazzo Pitti 2.675; Pinacoteca di Brera 2.198; Reggia di Venaria 2.024; Musei del Bargello 1.984; Galleria Borghese 1.930; Villae-Villa d'Este 1.768; Musei Reali di Torino 1.752; Cenacolo Vinciano 1.720; Grotta Azzurra 1.584; Museo storico e il Parco del Castello di Miramare-Museo storico 1.516; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 1.444; Museo Archeologico Nazionale di Napoli 1.364; Grotte di Catullo 1.197; Museo Archeologico Nazionale di Venezia 1.127; Parco archeologico di Paestum e Velia-Museo e area archeologica di Paestum 1.036; Parco archeologico di Ercolano 991. A questi dati si aggiungono i 10.121 visitatori del ViVe-Vittoriano e Palazzo Venezia e i 4.550 delle Gallerie degli Uffizi - Giardino di Boboli.
Ferragosto al Colosseo per il ministro Sangiuliano
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è recato la mattina del 15 agosto a Roma, al Parco archeologico del Colosseo, aperto a Ferragosto come gli altri siti archeologici statali. Accompagnato dal capo dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale Alfonsina Russo, dal sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi e dal comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Francesco Gargaro, il ministro ha visitato l’Anfiteatro Flavio e ha salutato il personale di turno. «Ho voluto personalmente ringraziare le lavoratrici e i lavoratori che, anche oggi, hanno assicurato l’apertura e l’accoglienza dei visitatori nei nostri musei, estendo questo ringraziamento al personale degli altri luoghi della cultura aperti in Italia. Con la passione civile che mettono nella loro attività, anche quest’anno abbiamo potuto garantire a cittadini e turisti la possibilità di visitare quei siti che rappresentano un patrimonio di bellezza unico al mondo. Il nostro impegno continua per rendere ancora più fruibili e attrattivi musei e parchi archeologici nazionali», ha affermato il ministro Sangiuliano che, al termine della visita, ha presieduto la riunione di Ferragosto al Collegio Romano con i Capi Dipartimento e i Direttori generali per fare il punto sulle attività in corso e i progetti futuri.
Il Ferragosto del Nucleo Tpc dei Carabinieri di Napoli, a tutela di Pozzuoli e Bacoli
Corrisponde a circa 177 ettari la superficie marina lungo la Costa dei Campi Flegrei pattugliata il giorno di Ferragosto dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, con il supporto del Nucleo Carabinieri Subacquei di Napoli e della Soprintendenza Abap per l’Area Metropolitana di Napoli. La vigilanza del sito dei Campi Flegrei è stata principalmente rivolta ad impedire danni al patrimonio archeologico sommerso, causati generalmente dagli ormeggi dei natanti che, soprattutto in passato, non di rado avvenivano su mosaici e manufatti archeologici.
Ultimi giorni per la mostra al Vittoriano su Mazzini
Termina l’8 settembre prossimo «L’ultimo ritratto: Mazzini e Lega, storie parallele del Risorgimento», la mostra aperta al Vittoriano a fine maggio. Al centro del progetto espositivo il dipinto «Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini» di Silvestro Lega, un dipinto di straordinaria intensità, oltre che di assoluto rilievo artistico, in cui il padre della patria viene ritratto qualche ora prima della morte in tutta la sua fragile e composta umanità, ribadendo il ruolo centrale della pittura nel processo di trasmissione della memoria storica. Ad oggi conservata presso il Museum of Art, Rhode Island School of Design di Providence (Usa), grazie alla volontà del Ministero della Cultura e all’impegno diplomatico degli Uffici di diretta collaborazione del ministro Gennaro Sangiuliano, l’opera è ora esposta al Vittoriano.
In Emilia un antico «cartello stradale» (un «cippo miliario») sarà restaurato e poi esposto a Pomposa
Un cippo miliario in pietra di età romana, databile intorno al II secolo a.C., che venne rinvenuto nel secolo scorso nella località di Pontemaodino (frazione del comune di Codigoro, in provincia di Ferrara) durante alcuni lavori di bonifica, ragionevolmente vicino a dove era stato posto nell’antichità, e che è stato custodito in un terreno privato per decenni, verrà spostato in deposito all’interno del complesso dell’Abbazia di Pomposa e del Museo Pomposiano per essere prima restaurato e poi esposto al pubblico. «I miliari, recita una comunicazione della Direzione regionale Musei Emilia-Romagna, utilizzati anticamente come “cartelli stradali”, indicavano al viaggiatore su quale itinerario si trovava e spesso anche la distanza dai principali centri urbani, riportando a volte il nome di chi aveva costruito o manutenuto quel tratto di strada».
Contributo ai piccoli editori: online l’elenco aggiornato degli ammessi
Il Centro per il libro e la lettura, facendo seguito alla prima pubblicazione dello scorso 27 giugno, ha pubblicato l’elenco aggiornato degli ammessi ed esclusi al beneficio per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle piccole imprese operanti nel settore dell’editoria, rivolto attraverso un Avviso pubblico ai piccoli editori italiani con un interesse alla promozione del libro e della lettura tramite la partecipazione a fiere, rassegne e manifestazioni editoriali nazionali e/o internazionali svolte in territorio italiano. L’Avviso è stato finalizzato all’erogazione di contributi a fondo perduto a favore della piccola editoria e volti a rifondere le spese sostenute per l’affitto di spazi espositivi e/o altri servizi collegati e forniti dall’ente organizzatore dell’iniziativa presso fiere, rassegne e manifestazioni, a carattere nazionale e/o internazionale, che si sono svolte in Italia nell’arco del triennio 2021-2023, rivolte al pubblico professionale o generico. L’importo di ogni singolo contributo, erogato in un’unica soluzione, è stato stabilito sulla base della documentazione contabile fornita dal richiedente fino a un valore massimo di 5mila euro.
A Torino la rassegna «Estate Reale» celebra i 300 anni del Museo di Antichità
È in corso negli spazi dei Giardini Reali e del Teatro Romano «Estate Reale», la tradizionale rassegna di musica, teatro e svago che quest’anno celebra il 300mo anniversario del Museo di Antichità, una delle istituzioni più longeve d’Europa. L’evento è organizzato dai Musei Reali con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, e si svolge tra i Giardini Reali e il Teatro Romano, con la collaborazione di enti e associazioni locali, evidenziando l’impegno dei Musei Reali a creare una rete con le realtà culturali presenti nei vari quartieri della città, per rendere i Musei Reali un vivace polo culturale e un luogo di aggregazione nel cuore di Torino. «Estate Reale» ruota attorno a tre filoni d’iniziative che prendono vita sul calar della sera: «Torino Crocevia di Sonorità», «Notti Sonore» ed «Echi di Antichità». A queste si aggiunge una serie di manifestazioni diurne capaci di condurre il pubblico dei Musei Reali lungo i tre secoli di storia del Museo di Antichità, unendo l’archeologia con la musica, la danza e il teatro.
Il MiC aderisce alla raccolta fondi per le figlie di una dipendente del Ministero morta in un incidente con il marito
Il Ministero della Cultura aderisce alla raccolta fondi a sostegno delle piccole Nicole ed Emily Caleca, figlie di Michela Bucci, dipendente del MiC, e di Salvatore Caleca, tragicamente scomparsi in un incidente stradale avvenuto lo scorso 10 agosto lungo l’autostrada A20 Messina-Palermo. La raccolta è stata promossa dall’amministrazione di Torrenova, in provincia di Messina, comune di origine di Salvatore. Michela Bucci era inquadrata nei ruoli del Ministero dal 10 aprile 2024 ed era in servizio al Segretariato generale, Servizio IV. Le due bambine, rispettivamente di uno e cinque anni, sono state al momento affidate alla zia paterna e per sostenerle è stato aperto un conto corrente dedicato. Per chi volesse contribuire, tutte le info nella pagina Facebook dedicata.
Digitalizzati gli atti processuali relativi alla tragedia del Vajont, che rimarranno all’Archivio di Stato di Belluno
«I 5.205 documenti processuali relativi alla tragedia del Vajont resteranno per sempre custoditi a Belluno, nell’Archivio di Stato». Lo ha comunicato il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, che ha aggiunto: «Il decreto, firmato dal Direttore generale Archivi, Antonio Tarasco, stabilisce la destinazione del fascicolo che, riportandolo a casa, onorerà la memoria delle vittime e contribuirà a rafforzare l’identità culturale e la coesione sociale della comunità bellunese. La memoria è un moto attivo, è la capacità di dare un luogo fisico alla storia. La digitalizzazione del fascicolo, inoltre, aiuterà a tenere vivo quel ricordo per tutti gli italiani». La copia digitale integrale del fascicolo è consegnata all’Archivio di Stato dell’Aquila: l’intervento di digitalizzazione è stato realizzato nell’Archivio di Stato di Belluno, mentre la pubblicazione nei sistemi archivistici nazionali è stata curata dall’Istituto centrale per gli Archivi. Il fascicolo processuale rappresenta una fonte imprescindibile per la memoria collettiva, riconosciuta anche dall’Unesco, che nel 2023 ha inserito i documenti e i materiali probatori dei processi penali per il disastro della diga del Vajont del 9 ottobre 1963 nel Registro Internazionale Memoria del Mondo.
Il Pac2024 finanzierà l’acquisto di un’opera di Luigi Mainolfi per il Mic di Faenza
Il progetto del Mic (Museo Internazionale delle Ceramiche) di Faenza è tra i 40 progetti selezionati nell’ambito dell’avviso pubblico Pac2024-Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con un investimento complessivo di 3 milioni e mezzo di euro, per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano. Il Mic di Faenza si è aggiudicato il finanziamento per l’acquisizione di «Il piede», 1983, dello scultore Luigi Mainolfi, celebre per la sua ricerca poetica espressa attraverso il medium della terracotta.
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Il progetto fotografico di quest’anno è stato affidato a Federica Sasso, il cui percorso professionale si è recentemente affacciato sull’universo virtuale, anche come strumento operativo e conoscitivo