Gareth Harris
Leggi i suoi articoliLa Fondation Cartier pour l’art contemporain ha svelato i progetti per la sua nuova sede nel cuore di Parigi, in place du Palais-Royal, di fronte al Louvre, la cui apertura è prevista per la fine del 2025. L’imponente edificio haussmanniano, inaugurato nel 1855 come Grand Hôtel du Louvre, quindi, nel 1863, adibito a Grands Magasins du Louvre e infine convertito nel Louvre des Antiquaires nel 1978, sarà ristrutturato dall’architetto francese Jean Nouvel, già progettista dell’attuale sede in vetro e acciaio della fondazione in boulevard Raspail (di cui al momento s’ignora il futuro utilizzo). Nello spazio di Place du Palais-Royal saranno esposte opere dalla vasta collezione della Fondation, che annovera quasi 4mila lavori di artisti come Chéri Samba, Nan Goldin e Raymond Depardon.
Il progetto di Nouvel «prevede il rinnovamento continuo dello spazio», si legge in un comunicato del progetto. La nuova Fondation avrà 6.500 metri quadrati di spazio espositivo, tra cui cinque «piattaforme mobili» modificabili all’occorrenza. «Il loro posizionamento, prosegue la nota, consente di creare spazi verticali stratificati che possono raggiungere gli 11 metri di altezza». Oltre 1.000 metri quadrati di passerelle si affacceranno sulle aree delle piattaforme. «La Fondation Cartier sarà probabilmente l’istituzione che offrirà la maggiore differenziazione dei suoi spazi, le più diverse forme espositive e di punti di vista, dichiara Nouvel nel comunicato. Qui è possibile fare ciò che non si può fare altrove, cambiando il sistema dell’atto del mostrare». I costi della trasformazione del palazzo storico non sono stati comunicati.
Le grandi finestre a golfo dell’edificio si affacciano su alcune delle più importanti arterie della capitale, come rue du Faubourg Saint-Honoré. Quest’anno, in occasione del quarantennale della fondazione, i visitatori di place du Palais-Royal potranno ammirare la facciata ornata dai ritratti di artisti come Agnès Varda, Claudia Andujar e Ron Mueck, che hanno collaborato con la Fondation Cartier.
Fondation e Maison
La Fondation Cartier è stata inaugurata a Jouy-en-Josas, nella regione dell'Île-de-France, a ottobre 1984 sotto la guida di Marie-Claude Beaud e con Alain-Dominique Perrin alla presidenza. Nel 2022 Chris Dercon è stato nominato direttore generale. Perrin rimarca che vi è una «separazione radicale» tra le attività della Fondation Cartier e lo sviluppo commerciale della Maison Cartier, sottolineando inoltre che «fin dalla sua nascita, la Fondation Cartier pour l’art contemporain ha basato la sua attività su alcuni principi fondamentali: il primo è la posizione centrale accordata agli artisti e alla produzione artistica, compresi gli artisti già noti al grande pubblico e le figure emergenti. Il secondo è l’attenzione alla trasversalità: la Fondazione Cartier è uno spazio dedicato a tutte le forme di creazione, dalla pittura alla fotografia, dall’architettura al cinema, dal design alla moda e altro ancora».
Negli ultimi anni, Parigi è diventata una mecca per le fondazioni d’arte private. Nel 2014 Bernard Arnault, proprietario del conglomerato di beni di lusso Lvmh e fondatore della Fondation Louis Vuitton di Parigi, ha aperto il suo museo d’arte contemporanea nel Bois de Boulogne. Nel frattempo, il miliardario collezionista François Pinault ha ampliato il suo impero artistico lanciando nel 2021 il suo museo Bourse de Commerce.
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