Aimee Dawson
Leggi i suoi articoliL’abbandono di due dei membri principali dello staff curatoriale del Guggenheim Abu Dhabi ha sollevato dubbi sulla situazione del museo progettato da Frank Gehry.
La curatrice associata del Museo per l’arte mediorientale Reem Fadda e la sua assistente curatrice Fawz Kabra se ne sono andate entrambe la scorsa estate, riducendo così lo staff del progetto di New York a tre persone. Molti si chiedono se la partenza dei due curatori preannunci cambiamenti permanenti nei progetti per il museo, che avrebbe dovuto aprire nel 2012.
Guy Mannes-Abbott, membro del gruppo di attivisti Gulf Labor, che si batte contro lo sfruttamento degli operai immigrati che lavorano negli Emirati Arabi Uniti, ritiene che il museo diventerà «una festa itinerante» proposta in spazi già esistenti sotto il marchio del Guggenheim. Una portavoce del museo ha dichiarato: «I lavori sulla strategia curatoriale e la collezione del Guggenheim Abu Dhabi proseguono speditamente».
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