«La figlia del boscaiolo» (1851), di John Everett Millais (particolare). Londra, Guidhall Art Gallery

Image

«La figlia del boscaiolo» (1851), di John Everett Millais (particolare). Londra, Guidhall Art Gallery

Insieme per aumentare visitatori e introiti

Nella Casa Cavazzini di Udine sessanta opere da otto Paesi europei per la nuova mostra curata da Alessio Geretti

Alessio Geretti, già curatore delle mostre di Illegio, è stato chiamato per la seconda volta dall’amministrazione comunale di Udine come curatore dell’evento espositivo più importante nella programmazione annuale di Casa Cavazzini, la Galleria d’arte moderna e contemporanea dei Civici Musei udinesi.

E così, dopo «Infinito», la mostra allestita nel 2022 salutata come l’evento che più ha contribuito a far lievitare visitatori e introiti nei musei comunali (dai 13.530 ingressi del 2017 ai 93.810 del 2022 con incassi saliti dai 63.840 ai 500mila euro, a fronte di un investimento di 1,2 milioni di euro), fino al 16 luglio è la volta di «Insieme», un progetto espositivo che intende «attraversare a occhi aperti la condizione umana, la nostra tensione verso l’altro, la ricerca appassionata di legami che fanno vivere, resi possibili per non esserci arresi alle solitudini e alle distanze».

Sessanta opere selezionate dal curatore nei musei e presso collezionisti privati di otto Paesi d’Europa (Austria, Croazia, Francia, Italia, Polonia, Spagna, Gran Bretagna e Ungheria) con la collaborazione, fra gli altri, del Belvedere di Vienna, del Petit Palais di Parigi, del Musée Carnavalet di Parigi, di Palazzo Pitti a Firenze, del Mart di Rovereto, della Royal Academy of Arts di Londra e del Teatre Museu Dalí di Figueres.

Ricercate ad una ad una sul tema originale ideato da Geretti, le opere, comprese tra il 1851 e il 1992, attingono a lavori dei preraffaelliti, di autori surrealisti e espressionisti e al mondo dell’Astrazione con nomi quali, tra gli altri, John Everett Millais, Gaetano Previati, Franz von Stuck, Vasilij Kandinskij, Alberto Savinio, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Michelangelo Pistoletto, Giuliano Vangi, Gianfranco Ferroni, Tibor Csernus e Salvador Dalí. La mostra gode del sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia, di Promotourismo Fvg, della Fondazione Friuli e della Camera di Commercio di Pordenone-Udine.

«La figlia del boscaiolo» (1851), di John Everett Millais (particolare). Londra, Guidhall Art Gallery

Melania Lunazzi, 20 febbraio 2023 | © Riproduzione riservata

Insieme per aumentare visitatori e introiti | Melania Lunazzi

Insieme per aumentare visitatori e introiti | Melania Lunazzi