«Stella di pergamena» di Gilberto Zorio da Tucci Russo

Foto: Archivio fotografico Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice e Torino. Cortesia: Gilberto Zorio e Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice e Torino

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«Stella di pergamena» di Gilberto Zorio da Tucci Russo

Foto: Archivio fotografico Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice e Torino. Cortesia: Gilberto Zorio e Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice e Torino

Dopocena e colazione in galleria con TAG

Si rinnova il consueto appuntamento serale e mattutino con le Torino Art Galleries, che quest’anno festeggiano la new entry di Mazzoleni

Non solo le fiere e le aperture museali, ma anche le gallerie cittadine contribuiscono a decretare Torino capitale dell’arte contemporanea durante l’art week. L’associazione Tag (Torino Art Galleries) promuove infatti nuovamente la serata in cui i suoi affiliati, 18 tra le gallerie cittadine più interessanti, aprono congiuntamente al pubblico, dalle 18 alle 23, per la visione delle mostre in corso oppure inaugurandone di nuove. 

La 28ma «TAG: Torino Art Night», sabato 2 novembre, include un’ulteriore presenza, quella della galleria Mazzoleni, da poco entrata a far parte dell’associazione. Il tour tra le varie esposizioni è realizzato grazie al sostegno della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt

Che cosa offrono le gallerie al loro pubblico? Da A Pick Gallery 4 artisti coinvolti in tre percorsi espositivi: «Good Idea» di Manfred Peckl, «Corpo a corpo» di Silvia Gatti e Claudia Vetrano e «Dance me to the end of love» di Casper Faassen (in collaborazione con Mc2Gallery). Riccardo Costantini con «Rebis» propone l’ultima produzione pittorica e le ceramiche del giovane siciliano Simone Stuto, mentre Crag - Chiono Reisova Art Gallery si «sdoppia» con una collettiva, «Doma», in via Maria Vittoria 45, e nella home gallery la personale di Bea Sarrias «Dipingere lo spazio. Omaggio a Gio Ponti», in cui la pittura evoca la poetica del grande architetto. Mice Jankulovski ritorna da Febo & Dafne con «Black & Black», percorso tra quadri materici rigorosamente neri. Due personali anche per Gagliardi e Domke: «Qui ma non ora» di Giuliana Cunéaz, con una installazione interattiva realizzata con l’uso dell’Intelligenza Artificiale, e Davide Maria Coltro, con i suoi «Quadri Mediali». Martino Gamper è da Franco Noero con un progetto originariamente concepito per gli spazi dell’Haus der Kunst di Monaco («Sitzung»). Gli scatti dell’artista brasiliano Vik Muniz, conosciuto per i suoi accostamenti inconsueti, e azzeccatissimi, di materiali disparati, sono esposti da Umberto Benappi, mentre un altro noto artista fotografo lo si troverà da Photo&Contemporary con i suoi più recenti lavori: l’«uomo-camaleonte» Liu Bolin

Da Persano sono allestite due personali, una del pittore austriaco Herbert Brandl e l’altra dell’artista portoghese, scomparso tre anni fa, Julião Sarmento, la cui produzione spazia dalla pittura alla performance, dalla fotografia al video. La figurazione fantastica e surreale del brasiliano Chico da Silva va in scena da In Arco mentre da Luce Gallery sono visibili i dipinti astratti, vivacemente materici, della giovane artista inglese Connie Harrison

Mentre da Mazzoleni si può visitare «Eridanus: The River Constellation (Eridano: la costellazione del fiume)», la più vasta esposizione in galleria mai presentata di Melissa McGill, da Metroquadro il percorso è incentrato sull’opera pittorica di Monique Rollins («Welcome to Electric Ladyland»). Recontemporary, con la mostra «Ephemera», propone in collaborazione con la Galleria Monica De Cardenas di Milano una selezione delle opere video dell’olandese Juul Kraijer e, poco lontano, Roccatre con «Artisti amici | Marco Gastini Luigi Mainolfi» celebra l’amicizia di due grandi autori cittadini. 

Da Simondi è allestita la collettiva «Habitat. Lo spazio relazionale dell’essere. Marguerite Kahrl, Alessandro Manfrin, Marjetica Potrč, Eugenio Tibaldi» che «esplora le reti visibili e invisibili che circondano e collegano i sistemi viventi della nostra società», spiegano dalla galleria. 

Da Tucci Russo Chambre d’Art il percorso è invece caratterizzato dalle opere del maestro dell’Arte Povera Gilberto Zorio, e nella sede storica di Torre Pellice, la galleria propone intanto «Richard Long. Muddy River Muddy Boots» e «Christiane Löhr. Campi aperti, elastici»

Infine, i dipinti dell’irlandese Colm Mac Athlaoich, tra figurazione e astrazione, animano lo spazio di Weber&Weber

Le iniziative dell’associazione dei galleristi torinesi non contemplano solo visite serali, ma anche incontri diurni per avvicinare un pubblico più differenziato all’arte contemporanea: per la terza volta, infatti, si svolgono le «TAG: Art Coffee Breakfast», colazioni in collaborazione con Lavazza a modo mio, in tutte le gallerie, sabato 2 e domenica 3 novembre dalle 10 alle 12

Monica Trigona, 24 ottobre 2024 | © Riproduzione riservata

Dopocena e colazione in galleria con TAG | Monica Trigona

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