Carla Cerutti
Leggi i suoi articoliÈ interamente dedicata alle arti decorative europee del ’900 l’asta organizzata da Marco Arosio per Cambi, a Milano il 9 aprile: 283 lotti tra vasi francesi in pasta vitrea a cammeo e smalti Art Nouveau della rinomata École de Nancy, vetri Art Déco delle migliori manifatture, creazioni iridescenti austriache, americane e cecoslovacche, ceramiche espressioniste viennesi e mobili intarsiati francesi.
Nella prima parte dell’asta vengono offerti numerosi oggetti austriaci, tra cui alcuni vasi in vetro iridescente della manifattura Loetz Witwe, accanto ai noti vetri favrile e a una bella lampada da tavolo «Poppy» (12-15mila euro) dell’americano Louis Comfort Tiffany con paralume in vetro a piombo decorato con papaveri.
Segue una ricca selezione, proveniente da una collezione privata milanese, di profili femminili in maiolica di influenza espressionista realizzati a Vienna negli anni Trenta dalla manifattura Goldscheider (da 150 a 1.200 euro) e una curiosa serie di bottiglie antropomorfe in porcellana di gusto tipicamente Art Déco della manifattura Robj di Parigi (da 80 a 300 euro).
Tra i mobili Art Nouveau intarsiati con i consueti motivi naturalistici spiccano alcuni tavolini di Emile Gallé (da 600 a 1.200 euro), fondatore dell’École de Nancy, del quale sono offerti numerosi vetri a smalti o a cammeo con stime, dimensioni e decori vari, tra i quali un vaso a fiasca con decoro a cammeo di paesaggio lacustre e martin pescatore stimato 6-8mila euro.
Nutrito anche il gruppo di vetri Daum, tra cui un grande vaso azzurro con paesaggi invernali e cigni stimato, anch’esso, 6mila-8mila euro. Presenti, inoltre, vetri di Legras, Muller Frères Luneville, André Hunebelle, André Delatte, Charles Schneider, Charder Le Verre Français, Lalique, Baccarat, Orrefors e Kosta Boda. Chiudono l’asta alcune ceramiche a lustro della manifattura ungherese Zsolnay (da 150 a 300 euro) e un paio di grandi vasi in grès dell’artista francese Jean Derval (da 400 a mille euro) databili intorno al 1960.
Altri articoli dell'autore
Appaiono i nomi di Zaha Hadid, Mario Cucinella, Ettore Sottsass, Nanda Vigo, Ron Arad, Gaetano Pesce ed altri nell’asta viennese che supera il centinaio di lotti
Nel Labirinto della Masone una quarantina di ceramiche del marchio con sede a Imola fanno riflettere su problemi attuali: la corruzione e il disfacimento dell’ambiente naturale a causa dell’incuria umana
Nelle aste newyorkesi numerose creazioni progettate dai più importanti designer e artisti del vetro
Brun Fine Art ha pubblicato un volume in inglese in cui, oltre alla schedatura di oltre 50 opere, sono ampiamente illustrati la carriera e i rapporti del maestro faentino