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«Deriso» di Luigi Presicce (particolare)

Foto e cortesia di Luigi Presicce

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«Deriso» di Luigi Presicce (particolare)

Foto e cortesia di Luigi Presicce

Corpo.doc, un festival che diventa anche libro

L’edizione 2024 si è svolta all’insegna del fantastico in una location inconsueta, Il Circo della Luna. Per l’occasione, il curatore Ivan D’Alberto ne ha ripercorso la storia dal 2015 in un libro

Maria Letizia Paiato

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L’edizione 2024 di Corpo.doc si è svolta all’insegna del fantastico in una location inconsueta, Il Circo della Luna, un tendone immerso in un bosco a San Giovanni Teatino (Ch). Una scelta non convenzionale, ma ricca di riferimenti alla storia della performance (che non è sbagliato far risalire al mondo del circo), un ambiente denso di contraddizioni dove artisti di ogni genere hanno usato il proprio corpo per stupire e impressionare il pubblico. Un’edizione in cui anche il titolo ha contribuito ad accrescere l’atmosfera fatata. «Bibbidi-Body-dy-Boo, fa la Performance tutto quel che vuoi tu» fa il verso al brano che accompagna una delle favole più belle animate da Walt Disney: «Cenerentola», dove la sostituzione delle parole body e performance a bobbidi e magia ha generato una sovrapposizione tra la magia che tutto «può» e l’arte, così immaginata da Ivan D’Alberto, curatore della rassegna, grazie anche a un allestimento di carattere immersivo

Ciò che si è vissuto è una vera e propria esperienza dove da un lato l’aspetto del meraviglioso si è fatto sinonimo di un ricercato senso di leggerezza e dall’altro lo stesso ha condotto a una rilettura in chiave politica della figura di Cenerentola. Nella sezione «document» si è visto il lavoro di Luigi Presicce «Deriso», una durational performance incentrata sul tema della derisione del Cristo messo a confronto con quella del pagliaccio. In «orizzonti» l’intervento installativo performativo «Demoniaco» di Tommaso Buldini con musiche di Riccardo Frisari e Andrea Guerrini e la performance di Rachele Montoro «Astrology matters but don’t trust people with the same venus, they wanna catch you». Negli ambienti esterni del circo i cosplayers Daniela Fascioli e Gianluca Di Virgilio hanno indossato abiti ispirati ai classici Disney, mentre Antonio Antonini con «Ardentia» ha realizzato un’azione a metà tra il rito apotropaico e le acrobazie dei Mangiafuoco. Nella sezione «community» le collaborazioni con il Comune di San Giovanni Teatino (Ch), Il Circo della Luna, la Fondazione Pescarabruzzo, B&B | Casa Zen, Ico industria cartoni ondulati, Cilli pubblicità, Belle Arti & Mestieri, Trattoria Il Volante, Studio Magia | Abruzzesistica, Spazio Sei, Mystic Driver Art Lab, Art Agency | consulenze per l’arte, Liceo Artistico Musicale e Coreutico «MiBe» di Pescara. Corpo è ora anche un libro. Il volume a firma di Ivan D’Alberto, edito da postmedia books (Milano 2024), ricostruisce la storia del festival dal 2015 al 2024

La copertina del volume

Maria Letizia Paiato, 12 giugno 2024 | © Riproduzione riservata

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