In occasione della trentunesima edizione di Artissima, Allemandi - Il Giornale dell’Arte si presenta con una proposta espositiva ispirata alla nuova realizzazione di Francesco Vezzoli, prodotta appositamente per la casa editrice, in omaggio a chi sottoscriverà l’abbonamento annuale e trimestrale al Giornale dell’Arte a partire dall’art week torinese. Nello stand, una copia del Giornale dell’Arte e un volume Allemandi si alterneranno ogni giorno, offrendo ai visitatori una fruizione editoriale sempre nuova. 

Il cuore dell’allestimento sarà dominato dalla presenza di un’elaborazione digitale stampata, e appositamente serigrafata su carta, dell’immagine di «Madonna del Pane con lacrime nere», scultura recente di Vezzoli, attualmente visibile al Museo Correr di Venezia, nell’ambito della mostra personale «Musei delle Lacrime». Le lacrime di Vezzoli sono state applicate ad una scultura lignea originale del XVI secolo che, per questa occasione, l’artista ha «immaginato» all’interno della Tomba Brion, l’iconico complesso monumentale in provincia di Treviso, progettato dall’architetto Carlo Scarpa. Sintesi colta e ironica tra storia dell’arte, cultura pop ed emotività contemporanea, l’immagine riprodotta sarà esposta in un ambiente museale, realizzato per nobilitare la carta e rendere icona ciò che racconta la sua superficie, sia una stampa, un libro o un giornale. Le pareti retroilluminate e i fondi specchiati richiamano l’eleganza di una vetrina in un gioco visivo che contamina il sacro con la lucida «patina» contemporanea. L’intero spazio è concepito per risaltare il perpetuo dialogo tra tradizione e attualità, che Allemandi - Il Giornale dell’Arte porta avanti da oltre 40 anni con l’impegno quotidiano di informare sul mondo dell’arte a tutto tondo, in un percorso editoriale in costante divenire e aggiornamento.

Durante i giorni di apertura al pubblico di Artissima, alcuni dei giornalisti della redazione del Giornale dell’Arte lavoreranno direttamente in fiera: il coordinamento del progetto editoriale è affidato a Jenny Dogliani, redattrice di lungo corso della testata, e a Rachele Borotto Dalla Vecchia, in arte blondewithstendhal, che racconterà questa edizione su Instagram attraverso lo sguardo dei giovani protagonisti del mondo dell’arte. L’edizione 2024 del fotogiornale, invece, è stata affidata a Federica Sasso il cui percorso di fotografa di moda e documentarista si è recentemente affacciato sull’universo virtuale, anche come strumento operativo e conoscitivo. Come tutti gli anni, al pubblico e agli ospiti all’ingresso di Artissima, verrà distribuito il «Vedere a Torino», l’edizione speciale del Giornale dell’Arte con contenuti di approfondimento e con gli appuntamenti da non perdere in città.

1 novembre
• «breakfast & talk» al FiatCafé500, Pinacoteca Agnelli, via Nizza 230

ore 10.00 colazione; ore 11.00 presentazione

Giobatta Meneguzzo. Mi sono tanto divertito!
Intervengono: Francesca Interlenghi, autrice, e Domenico Filipponi, art advisor.
Francesca Interlenghi e Domenico Filipponi ripercorreranno insieme la vicenda di Giobatta Meneguzzo, focalizzando l'attenzione sulla sua qualità di collezionista e riflettendo sui cambiamenti intervenuti nel sistema dell'arte dagli anni ’60 del Novecento ad oggi. Con l’occasione verrà presentata anche l'edizione speciale del libro in tiratura di 150 copie, con copertina d'artista realizzata da Michael Fliri (Tubre,1978).

In contemporanea con la presentazione del libro, Galleria Raffaella Cortese è presente nella Main Section di Artissima 2024 (Corridoio White, Stand n. 9) con un’esposizione tesa a esplorare lo sfaccettato regno del ritratto e della rappresentazione di sé. Lo stand presenta un gruppo eterogeneo di artisti, tra cui Michael Fliri, le cui opere interrogano la complessità delle identità personali e collettive, invitando gli spettatori a riflettere sul rapporto tra l’io interiore e quello esteriore.

RSVP info@allemandi.com

• al Meeting Point La Stampa, Artissima, Oval Lingotto

ore 15.00

Arte, creatività impresa: i perché di un trinomio vincente
Intervengono Francesca Lavazza, componente Consiglio di Amministrazione Gruppo Lavazza e Presidente Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto  Re Rebaudengo, Sabrina Bianchi, Responsabile Heritage e Corporate Collection Bper Banca, Cristina Fresia, Amministratore Delegato Fresia Alluminio, Luigi Cerutti, Amministratore Delegato Società Editrice Umberto Allemandi - Il Giornale dell’Arte, Ilaria Bonacossa, Direttrice Palazzo Ducale Genova, e Claudio Marenzi, Presidente Herno - Montura. Modera Luigi Cerutti, Il Giornale dell’Arte.
L’incontro, nato con l’obiettivo di raccontare modelli e storie di progetti d’arte nati all’intero delle imprese italiane, alcune delle quali già presenti nel volume Il segno dell’arte nelle imprese, curato da Ilaria Bonacossa e edito da Marsilio Arte, sarà anche l’occasione per distribuire ai partecipanti Arte e Imprese, il Rapporto Annuale del Giornale dell’Arte dedicato all’interazione, e al dialogo produttivo che ne scaturisce, tra questi due mondi. Arte e Imprese, dalla primavera 2024, è anche un progetto digital del Giornale dell’Arte, di Nicola Zanella, editor-at-large, e dell’agenzia di comunicazione Pcm Studio di Paola C. Manfredi.

Ingresso libero

2 novembre

• «Nuove pubblicazioni al Castello, giornata di presentazione» al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Piazzale Mafalda di Savoia 2, Rivoli (To)

ore 14.00, Teatro

Quaderni di fisica e metafisica. Alchimie del colore
Intervengono Andrea Cortellessa, curatore della collana «Quaderni di Fisica e Metafisica», Francesco Manacorda, direttore del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, Bernardo Oderzo Gabrieli, storico dell’arte, e Tiziano Scarpa, scrittore. 
La chimica mette al servizio della storia dell’arte, e più in generale delle discipline umanistiche, una serie di tecniche diagnostiche utili per avere informazioni che permettano agli studiosi di apprezzare meglio le opere d’arte. Le analisi sono effettuate in maniera non invasiva, ovvero senza prelievo di campioni, impiegando strumentazioni portatili direttamente in situ. Nel caso della collezione di libri decorati all’interno della Collezione Cerruti, tali tecniche sono rivolte in particolare a valutare il pregio degli apparati decorativi di ogni libro in base al valore merceologico dei materiali pittorici impiegati, a formulare ipotesi sulla provenienza dei materiali stessi, a identificare eventuali ritocchi posteriori, a confermare la datazione e l’attribuzione storico-artistica e infine a valutare lo stato di salute delle decorazioni.

• ore 17.00, Teatro

Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. La storia e le collezioni
Intervengono Umberto Allemandi, Fondatore e Direttore Società Editrice Umberto Allemandi, Marcella Beccaria, Vice Direttore e co-curatrice del Catalogo, Fabio Belloni, Professore presso l’Università di Torino e autore, e Carolyn Christov-Bakargiev, curatrice indipendente e già Direttore e cocuratrice del Catalogo.
Con nuovi testi sugli oltre 250 artisti in collezione, il catalogo Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. La Storia e le Collezioni, a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, restituisce in 1200 pagine per la prima volta l’insieme del patrimonio costruito grazie all’attività del Museo, approfondendo tutte le opere ad oggi in collezione e ulteriori nuclei di collezione, tra cui i video, i multipli, il Cosmo Digitale, i fondi del CRRI – Centro di Ricerca e la Biblioteca.

Acquista il biglietto qui: https://www.castellodirivoli.org/biglietti/

• ore 18.00-23.00 da Guido Costa Projects, Via Mazzini 24, Torino

Hilario Isola. Rurale
In occasione della mostra Sole Spento di Hilario Isola da Guido Costa Projects, durante la notte bianca dell’arte sarà disponibile in consultazione il volume edito da Allemandi nell’estate 2024 e acquistabile sul sito della casa editrice o in libreria. L'autore del volume presenta alla galleria torinese una mostra basata su un sistema elettrico alimentato da energia solare: l'installazione interattiva illumina ritratti di filosofi e scienziati, riflettendo sul rapporto tra uomo, conoscenza e controllo dell'energia. La mostra, accessibile e critica, evoca un teatro delle ombre sul desiderio umano di dominio energetico.

Ingresso libero