Image

Il Parco archeologico della Valle dei Templi ad Agrigento

Image

Il Parco archeologico della Valle dei Templi ad Agrigento

Agrigento si prepara a Capitale della Cultura 2025

Nella cornice di «ArcheoExperience nell’Isola dei tesori», la città siciliana mostra il suo ricco passato mettendo in atto buone pratiche per preservarlo e valorizzarlo incentivando l’offerta turistica

Laura Giuliani

Leggi i suoi articoli

Dall’antica Akragas del VI secolo a.C. alla vecchia Girgenti fino a Capitale italiana della Cultura 2025. Da giovedì 26 a domenica 29 settembre Agrigento è la protagonista di «ArcheoExperience nell’Isola dei tesori», manifestazione diffusa in più sedi (dal centro storico con i suoi numerosi siti ecclesiastici alla Valle dei Templi), promossa e organizzata dall’Assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana per valorizzare, in chiave turistica, esperienziale ed ecosostenibile, il territorio della Sicilia meridionale nel segno dell’archeologia, del paesaggio e del patrimonio immateriale. Un’interessante opportunità per la città agrigentina di mostrare il suo ricco passato mettendo in atto buone pratiche per preservarlo e valorizzarlo incentivando l’offerta turistica in vista anche della nomina a Capitale italiana della Cultura 2025. 

Per le scuole superiori l’appuntamento è nel Teatro L. Pirandello con gli incontri di educazione al patrimonio e la partecipazione di noti divulgatori (Syusy Blady, Patrizio Roversi e Mario Tozzi), mentre il Museo Archeologico regionale «P. Griffo» sarà luogo di confronto sul tema dell’autonomia statale con i direttori dei parchi archeologici siciliani (Catania e Valle dell’Aci; Gela; Himera, Solunto e Iato; Isole Eolie; Kamarina e Cava d’Ispica; Leontinoi e Megara; Lilibeo-Marsala; Morgantina e Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; Naxos e Taormina; Segesta; Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria; Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai; Tindari; Valle dei Templi). Sono previsti inoltre laboratori di archeologia sperimentale nell’area presso il Tempio di Zeus Olimpio, workshop con i buyer europei, conferenze e la possibilità di raggiungere la Valle dei Templi dalla Stazione centrale di Agrigento (e viceversa) a bordo del Treno Storico in funzione nelle giornate di sabato e domenica. La manifestazione, cui partecipano tra gli altri le associazioni di categoria degli archeologi (Ana e Cia), i Gruppi archeologici d’Italia, Fai, Touring Club e Aci, porta la firma e la direzione della Leader srl di Ugo Picarelli, fondatore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum (www.bmta.it).

La scultura «Icaro caduto» di Igor Mitoraj ai piedi del Tempio della Concordia nella Valle dei Templi ad Agrigento

Laura Giuliani, 25 settembre 2024 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

In Italia sono circa 6mila gli archeologi in attività, anche se negli ultimi tempi sono sempre più richiesti grazie alla spinta del Pnrr, un vero e proprio exploit. Marcella Giorgio, alla guida dell’Ana (l’associazione di categoria), ci illustra i dati dell’ultimo censimento (mille risposte) che mette in luce che cosa vuol dire oggi esercitare questa professione

Mobilità, connessioni e ibridazioni sono i temi del saggio dell’archeologo, direttore generale Musei del Ministero della Cultura tra antiche genti e abitati della Magna Grecia

I reperti, mantenuti sott’acqua grazie a una sorta di effetto «congelamento», saranno esposti nel Jay and Jeanie Schottenstein National Campus for the Archaeology of Israel a Gerusalemme

Dal sito di Industria al viaggio nel cuore romano e cristiano della città sabauda, una mostra e un nuovo percorso di archeologia urbana

Agrigento si prepara a Capitale della Cultura 2025 | Laura Giuliani

Agrigento si prepara a Capitale della Cultura 2025 | Laura Giuliani