Elena Goukassian
Leggi i suoi articoliIn seguito ad approfondite ricerche sulla provenienza di due antiche opere in pietra della sua collezione, il Metropolitan Museum of Art di New York ha stabilito che esse appartengono di diritto allo Yemen. Su richiesta del governo yemenita, a causa della guerra civile in corso nel Paese, i manufatti rimarranno al Met come prestito e saranno «esposti in modo evidente come patrimonio dello Yemen rimpatriato», secondo quanto comunicato dal museo. Oggi 22 settembre si tiene al museo una cerimonia ufficiale di firma dell’accordo, presieduta dall’ambasciatore dello Yemen negli Stati Uniti e dall’inviato speciale degli Stati Uniti per lo Yemen.
Le sculture, entrambe risalenti al terzo millennio a.C., sono una statua in arenaria di una figura femminile stante che indossa un cinturino e una collana (acquistata dal museo nel 1998) e un mortaio rettangolare in marmo (donato al Met nel 1999). La nuova squadra del Met per le ricerche sulla provenienza, formata all’inizio di quest’anno come reazione alla serie di manufatti della collezione del museo scoperti come saccheggiati, ha rivelato che questi due oggetti erano stati ritrovati nei pressi di Marib nel 1984 e «appartengono di diritto alla Repubblica dello Yemen».
Dopo aver scoperto la storia degli oggetti, il museo ha contattato l’ambasciata yemenita a Washington, offrendo di restituire gli oggetti, il che ha portato a un accordo tra le due entità che consente al Met di «curare ed esporre le antiche opere in pietra fino a quando lo Yemen non vorrà restituirle». L’accordo è simile a quelli che lo Yemen ha recentemente firmato con la Smithsonian Institution di Washington e con il Victoria and Albert Museum di Londra.
«Questi oggetti affascinanti offrono un’importante opportunità di presentare al pubblico del Met la cultura yemenita, in dialogo con la nostra collezione di 5mila anni di storia dell’arte», ha dichiarato Max Hollein, direttore e amministratore delegato del museo, aggiungendo che il museo non vede l’ora di «lavorare con la grande comunità yemenita americana di New York per ospitare una celebrazione della nostra nuova collaborazione nel corso dell’autunno».
Mohammed Al-Hadhrami, ambasciatore dello Yemen negli Stati Uniti, ha dichiarato che «a causa della situazione attuale nello Yemen, non è il momento appropriato per riportare questi manufatti in patria. Siamo lieti che questi oggetti rimangano in prestito al Metropolitan Museum of Art di New York, una delle istituzioni culturali più importanti e prestigiose del mondo».
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