The Shed, New York

Foto C. Taylor Crothers / Getty Images

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The Shed, New York

Foto C. Taylor Crothers / Getty Images

A Frieze si riscoprono i talenti

Tappa a New York per la fiera britannica, che nella Grande Mela trova quattro «sorelle» (Nada, Future Fair, Independent e Tefaf) e le vendite primaverili di Sotheby’s, Christie’s e Phillips 

Dopo un lungo inverno, New York scalda i motori per un maggio all’insegna dell’arte, con due intense settimane tra fiere e aste. Si inverte quest’anno l’ordine in calendario, con Frieze (1-5 maggio) e Nada (2-5 maggio) che prendono i primi giorni del mese insieme a Future Fair (2-4 maggio) e che assieme attivano il quartiere di Chelsea. Independent (9-12 maggio) e Tefaf (10-14 maggio) aprono pochi giorni dopo fra lo Spring Studios a Tribeca e Armory Park Avenue Uptown.

Anche per quest’edizione la fiera Frieze si svolge allo Shed con una curata selezione di 68 gallerie da 25 Paesi. Si preannuncia interessante la sezione «Focus» curata da Lumi Tan e dedicata a «riconoscere gli innovatori che hanno rappresentato a lungo storie e prospettive trascurate dalla cultura dominante» in una prospettiva transtorica, tramite la proposta delle gallerie selezionate con new entry, Central Galeria, Kapp Kapp, Madragoa e Patron. Fra queste, anche la pittrice cinese Tao Siqi che con Capsule Shanghai presenterà una nuova serie di opere, «Possession», ispirate a Les fleurs du mal di Baudelaire. Fra gli altri artisti della sezione Stanley Stellar, Reverend Joyce McDonald e Charisse Pearlina Weston.

Pochi isolati più in là, nell’ex sede della Dia Foundation sono invece 92 gallerie da 15 Paesi che presenta Nada (New Art Dealers Alliance), con ben 34 new entry in quella che è considerata da molti una delle fiere migliori per scoprire, per tempo, nuovi talenti. La direttrice Heather Hubbs ha dichiarato: «Siamo lieti di celebrare il decimo anniversario di Nada New York con la nostra brillante comunità di artisti, commercianti e sostenitori».

La settimana successiva, Independent presenta le opere di oltre 130 artisti, di cui 35 nuovi sulla scena di New York, con 85 gallerie e organizzazioni non profit selezionate dal consulente curatoriale, fondatore della fiera, Matthew Higgs. Quest’ultimo, con Elizabeth Dee, anch’essa fondatrice della fiera, hanno inoltre co-curato «15x15: Independent 2010-2024», selezione di artisti e gallerie che hanno avuto un impatto significativo sulla storia di Independent degli ultimi anni.

Fra gli highlight si segnalano gli assemblaggi ibridi dell’artista dello Zimbabwe Terrence Musekiwa presentato da Friedman Gallery, la nuova serie di dipinti dal forte potere immaginifico di Caroline Absher presentata da Fredericks & Freiser, i misteriosi dipinti notturni di Michael Ho da Gallery Vacancy (Hong Kong), le vibranti astrazioni dell’autrice irachena Vian Sora da David Nolan Gallery.

Si fa infine sempre più contemporanea nella sua edizione newyorkese anche Tefaf, con 90 espositori e new entries come David Kordansky Gallery, Salon 94, The Page Gallery (South Korea) e Venus Over Manhattan (United States). Nello stesso periodo si tengono anche le principali aste di maggio, con Sotheby’s fra il 6 e il 17 maggio, Philips il 14 e 15 maggio, e Christie’s che presenterà una prima selezione di opere dalla De La Cruz Collection, dopo la morte di Rosa De La Cruz lo scorso mese: la collezione, che fra le varie opere contiene anche la raccolta più ampia di lavori di Ana Mendieta (al di fuori dall’estate) e alcune opere chiave di Felix Gonzalez Torres, è stata stimata per un valore totale di 30 milioni.

Veduta dell’installazione «There Is Always One Direction» alla Cruz Collection, con la scultura di Sterling Ruby. Cortesia della foto di Cruz Collection, Miami

Elisa Carollo, 30 aprile 2024 | © Riproduzione riservata

A Frieze si riscoprono i talenti | Elisa Carollo

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